Mestre cuore e muscoli vittoria punto a punto

TRIVIGNANO. Cuore, muscoli e tanta voglia di scrollarsi lo zero di dosso dopo la sconfitta di Gorizia. Forse bisognerà abituarsi a questa nuova formula del B.C. Mestre targato Davide Toffanin, almeno fino al recupero completo di Eros Chinellato. Quando rientrerà il play guardia di Mira sarà d’obbligo attendersi anche quel salto di qualità che può garantire un giocatore del genere.
Il punteggio è basso, gli errori tanti da una parte e dall’altra. Tra l’altro sia Mestre che la Calligaris devono rinunciare a due pedine fondamentali del quintetto base. Toffanin non ha Chinellato e il centro senegalese Mbaye (bloccato in tribuna da un nullaosta dalla Federazione italiana pallacanestro che tarda ad arrivare). Cittadini recupera Bacchin, ma perde Macaro aspettando il rientro di Tonetti.
Il 6-0 in avvio di Gomirato, Verri e Lenti Ceo dopo 1’58” di gioco illude un po’ sull’andamento del match. Graziani e Bacchin pareggiano con due triple di fila e un antisportivo fischiato a Pascon a 6’01” dalla prima sirena permette ancora a Bacchin di andare in lunetta e segnare il primo vantaggio ospite (8-6). La Calligaris mette a posto le cose in difesa, Mestre si affida a Verri ma il primo allungo è friulano, con la tripla di Diviach dopo 20 secondi di gioco del secondo quarto (19-11). Verri ha un avversario ostico sotto canestro, Miniussi e a fasi alternate se la deve vedere anche con Graziani e Franco. E qui si sente l’assenza di Mbaye, uno che centimetri e muscoli ne ha per lottare su ogni rimbalzo e blocco cieco.
A 2’04” dall’intervallo ecco la giocata che riscalda la palestra di Trivignano. De Lazzari inchioda Bacchin con una stoppatona e dall’altra parte concede il bis con il canestro del – 2 (19-21).
L’atteggiamento del B.C. Mestre viene fuori nel secondo tempo, è quello che ce l’hai o non ce l’hai come ha detto coach Toffanin a fine partita. E in campo ci sono Gomirato (il migliore), Maran, Fabris e Lenti Ceo ai quali si aggiunge anche Ortolan ad inizio ultimo quarto. Franco segna la tripla del + 9 friulano (41-32) dopo 39” dell’ultimo tempino. Poi il break di Mestre di 11-2 che rovescia l’inerzia del match (43-43). È punto a punto sino al 47-47 di Prete. Il capitano grifone mette dentro anche il canestro del mini parziale di 9-2 (56-49)con Corno a segnare con Bacchin dalla lunetta gli unici due punti (51-49). Il canestro decisivo è quello di Pascon, dai 6,75, una tripla che vale oro colato (54-49).
Thomas Maschietto
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