Mestre cambia nome Ora è Gemini e vuole vincere

BASKET SERIE B. L’azienda di Marghera ha sempre raggiunto grandi obiettivi 
Simone Bianchi

la svolta

Da ieri il Basket Mestre è diventato Gemini, con il nuovo sponsor che tornerà sulle maglie biancorosse a distanza di 6 anni. Un connubio che si ricompone per puntare a vincere, perché l'azienda di Marghera ha storicamente sempre raggiunto importanti obiettivi nella pallacanestro veneziana degli ultimi quindici anni. Un accordo biennale con opzione sul terzo, e un marchio che sulle maglie si aggiunge a Vega carburanti - protagonista nelle ultime stagioni - permettendo un notevole incremento del budget disponibile per fare il prossimo mercato. Giorgio Querci, presidente di Gemini, infatti osserva: «Voglio vincere, sono esigente, e il mio desiderio è dare una grande mano a questo club che ha ripreso in mano un marchio glorioso come quello del Basket Mestre». Di mercato non si è ancora parlato, ma i rumors parlano di una imminente rivoluzione della rosa. Del resto, l'obiettivo minimo dichiarato dal club sono i playoff, quindi un deciso step in avanti dopo il consolidamento delle ultime due stagioni in Serie B. Tra le novità principali, anche quella di Franco De Respinis, che torna a fare il direttore sportivo. Uno dei più grandi manager del basket italiano, da decenni sulla breccia. «Questo è un progetto importante, ma con pazienza possiamo e vogliamo continuare a crescere, pur volando basso. Faremo una squadra all'altezza, da affidare a un allenatore che stimo, sostenuto appieno dalla struttura societaria». E come già annunciato ieri, sulla panchina siederà Andrea Ferraboschi, lo scorso anno a Murano in C Gold assieme proprio a Gemini e a De Respinis. «L’entusiasmo non manca e mi fa molto piacere. Sono orgoglioso di essere in questo progetto e sento il peso della responsabilità». —

Simone Bianchi

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia