Mazzon, dure accuse Ferrazzi non ci sta La polemica continua
MESTRE
Taliercio, casus belli, ormai tra Ca’ Farsetti e Reyer. Il tempo dei silenzi è terminato, si viaggia a colpi di comunicato, di commenti a distanza. A sorpresa è arrivata ieri la presa di posizione di Andrea Mazzon, che non ha mai nascosto in passato il disagio di rivedere a Mestre le stesse strutture sportive di quando se ne andò più di vent’anni fa. «So che il presidente non sarà contento della mia esternazione, mi ha sempre raccomandato di non parlare mai della questione-Taliercio – ha esordito il tecnico granata – però la situazione che stiamo vivendo è paradossale, i giocatori americani non capiscono. Ho rivisto le immagini di Scavolini-Hitachi di 20 anni fa: Pesaro giocava nel famoso “hungar” di via del Bersaglieri, ora ha un impianto da 10 mila posti, noi siamo senza casa. Il presidente Brugnaro ha fatto grandi investimenti negli ultimi anni, la Reyer è la società di vertice dello sport veneziano, in cambio si sta facendo veramente poco. Quello che vedo è un interesse abbastanza vicino allo zero da parte dell’assessore allo Sport».
Sacrosanto il diritto di replica per Andrea Ferrazzi. «Posso solo ribadire – ha risposto l’assessore – che l’avvocato Giuriato ci è stato indicato come il delegato della società sia verso l’amministrazione comunale sia verso il Casinò, e lui stesso ci ha più volte ringraziato per la velocità con cui stiamo portando avanti la questione”. Per porre fine alle parole, c’è un’unica soluzione: mettere la firma sulla convenzione, magari dopo un incontro faccia a faccia tra Brugnaro, quando torna dal Brasile, e il sindaco Orsoni. (m.c.)
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