Matteo Viola titolo italiano a squadre con il Tc Italia

MESTRE. Al termine di una stagione molto difficile e avara di soddisfazioni, per il tennista mestrino Matteo Viola è arrivato almeno il primo scudetto nel campionato italiano a squadre maschile. C’è riuscito domenica con i colori del Tc Italia Forte dei Marmi, superando 4-2 la Canottieri Aniene Roma al termine di una finale entusiasmante, rimasta in bilico fino all’ultimo punto del doppio decisivo. Per Viola, che si allena alla Tennis Academy del Plebiscito Padova con Giampaolo Coppo e Andrea Mantegazza, un trionfo che può rappresentare la chiave di volta per risalire nelle classifiche internazionali. «Quella che si è conclusa, per me è stata davvero una stagione pesante e complessa» racconta Matteo Viola, «sono calato di rendimento rispetto agli anni precedenti e sceso nella classifica Atp fino al 290° posto. Ho perso gioco e fiducia, non trovando la giusta tranquillità per affrontare i tornei. Dedicandomi poi a questo campionato a squadre, non sono neppure potuto andare a difendere i punti conquistati nello stesso periodo della stagione precedente, ma non rinnego la scelta fatta, perché questo scudetto mi ripaga di tanti sforzi e delusioni in un 2015 da dimenticare. Mi auguro che il 2016 possa portare novità positive, e anche grazie ai miei due allenatori si possa riprendere la corsa e risalire la classifica il prima possibile. Vedremo poi tra gennaio e febbraio su quali tornei puntare».
Nella finale scudetto Matteo Viola ha giocato al fianco di Filippo Volandri, Matteo Marrai e Walter Trusendi. Marrai e Volandri hanno portato il Tc Italia subito sul 2-0 vincendo i rispettivi singolari, poi Trusenti ha perso contro Berrettini, quindi Viola ha dato il punto del 3-1 battendo 6-2 6-2 l’esperto Fabio Cipolla.
I doppi sono diventati decisivi. Nel primo l’Aniene ha accorciato lo svantaggio con Cipolla-Berrettini (6-3 6-2 a Viola e Volandri), quindi il punto chiave per lo scudetto è arrivato con Trusendi e Marrai che hanno superato Panfil e Santopadre 7-6(4) 4-6 10-5 al super tie-break.
«È stata una sofferenza, ma il punto vittoria mi ha fatto esplodere di gioia». (s.b.)
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