Marcon, momento storico Per la prima volta giocherà in Promozione

Dominato il girone H di Prima Il grande lavoro di Stefano Vio e il perfetto mix tra i nuovi e i veterani. La rosa al completo e tutto lo staff societario

Marcon. Una storica “Promozione”. Il Marcon vince il campionato di Prima Categoria, girone H, e vola in Promozione per la prima volta nella sua storia. Il successo casalingo nella terz’ultima di campionato contro il Ponzano aveva già fatto intravedere il traguardo agli uomini di Stefano Vio, con il diretto avversario per il salto di categoria che aveva dovuto arrendersi alla determinazione rossoblù. Ma dopo il netto 6-0 a Pramaggiore anche la matematica ha suggellato la straordinaria stagione della squadra del presidente Familiare che già ad agosto aveva annunciato la sua voglia di promozione. «Nonostante le dichiarazioni del presidente» sottolinea il direttore generale Gabriele Moro, «questa Promozione non è stata sempre così scontata. Anzi, direi quasi più inaspettata. Non l’avevamo messa in preventivo anche perché a inizio campionato avevamo rivoluzionato la rosa, con quindici innesti. Bravissimo Vio ad amalgamare molti nuovi giocatori, bilanciando l’esperienza di alcuni con la freschezza di altri al loro primo campionato. Così si deve a lui l’esplosione di un giocatore come Andrea Busatto, ma anche l’eccellente stagione dei vari Anthony Siega, strepitoso, con i suoi 23 gol, un trascinatore. O Marco Rode (8 reti per lui n.d.a.) e Alvise Carlon. Così come per quelli che, quando ad un certo punto abbiamo deciso di cambiare, sono arrivati a campionato in corso riuscendo a dare un contributo molto importante, come Alessandro Zennaro ex Favaro, Luca Cester dalla Miranese e Zanon dal Maerne. Ma tutti, nessuno escluso, sono stati protagonisti di questa straordinaria stagione». Una stagione che a un certo punto sembrava stesse sfuggendo di mano. «Dopo la sconfitta di San Stino alla prima di ritorno sembrava tutto più difficile. Invece la vittoria di Ponte Crepaldo, 1-0, con l’avversario che avrebbe meritato almeno il pareggio, credo sia stata la svolta. Solo a quel punto ho veramente cominciato a crederci» continua Moro «perché, sia chiaro, almeno sulla carta c’erano molte squadre più attrezzate, che avevano fatto un mercato importante, per poter vincere. Ponzano, lo stesso Ponte Crepaldo, lo Zero Branco che ha investito tantissimo. Tutte squadre costruite per il salto di categoria. Invece questo successo è nostro e di tutta Marcon. Perché ci stiamo veramente rendendo conto che questa vittoria coinvolge tutta la città. Dopo Pramaggiore siamo rientrati per fare il carosello per le vie del centro e ci siamo ritrovati al campo. Ma la vera festa sarà il 28 aprile, alla prossima in casa contro i Team Biancorossi, dove saluteremo i nostri tifosi».

La rosa. Portieri: Leonardo Dell’Olivo, Luca Fortin. Difensori: Andrea Busatto, Mattia Buso, Jurij Tonon, Diego Unizzi, Sebastiano Visentin, Marcon Zanon, Matteo Zennaro, Alvise Zerlottin. Centrocampisti: Gioele Busatto, Alvise Carlon, Pietro Coppola, Adolfo Di Lauro, Pietro Fiacchi, Filippo Gianni, Jacopo Pavan, Marco Rode, Marco Rubinato, Alessandro Zennaro. Attaccanti: Luca Cester, Nicolò Patron, Anthony Siega. L’allenatore è Stefano Vio, il preparatore dei portieri Stefano Grava Vanin, il massaggiatore Lorenzo Ferrarese. Nello staff societario infine presidente Fabrizio Familiare, direttore generale Gabriele Moro, direttore sportivo Guglielmo Meneghel, segretario Michela Bettin, altri dirigenti Roberto Calzavara, Adriano Favaretto, Mario Busato, Filippo Calce, Alessandro Calzavara e Umberto Zennaro. —

Alessandro Torre

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