Magico Ruffo, Jesolo spazza Benetton

Capolista scatenata, senza scampo la giovane squadre trevigiana

JESOLO. Immaginate un play di 178 centimetri giocare da pivot, prendere rimbalzi offensivi e tramutarli in canestro. Che Nicola Ruffo fosse un lusso per la Serie C Silver lo si sapeva da parecchio e vederlo giocare in questo modo, da regista e da pivot improvvisato è una cosa spettacolare. Lo Jesolo dilaga sui giovani della Benetton che subisce una punizione troppo pesante (- 37, 54-91 a 2’35” dalla fine) per avere voluto affrontare i litoranei sul loro stesso piano di gioco, palle rubate e contropiede. Di fatto è Lucchetta con un canestro a fil di sirena dagli 8 e passa metri a segnare l’allungo decisivo (29-18) al 10’. Ruffo segna per la prima volta da sotto al 16’ (41-27) per poi ripetersi al 23’ (53-37) e al 26’ (60-40), facendosi trovare a due passi dal canestro con le movenze tipiche del pivot. Alla fine si scoprirà che a mettergli le ali ai piedi sono state le nuove scarpe da ginnastica.

La Benetton gioca e difende a tutto campo, ruba una serie infinita di palloni ma non riesce a pungere in attacco. Nella ripresa i trevigiani segnano il primo canestro dopo 4’43” di gioco con Mavric (58-40). “Gongolo” Ambrosin si conferma nel roster di Massimo Guerra il re della doppia cifra e dei contropiedi vincenti mentre le triple di Munaretto pesano come macigni valendo prima il + 36 (86-50), poi il + 37 (91-54).

E alla fine… c’è la promessa di matrimonio strappalacrime fatta da Matteo Maestrello alla futura sposa Sandy. (th.m.)

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