Luppi idolo dei tifosi Un pieno di preferenze e un posto nella Top 11

Il difensore bolognese stravince il sondaggio per la scelta del primo centrale. Per lui due promozioni in laguna

MESTRE

Scegliere non è stato semplice, soprattutto se un paio sono stati protagonisti di entrambe le promozioni in Serie A, lasciando una traccia indelebile nella memoria collettiva dei tifosi arancioneroverdi. La terza votazione per disegnare la Top 11 del Venezia degli ultimi quarant’anni, attraverso i canali social (Facebook, Instagram e Twitter) del Venezia Fc e di Operazione Nostalgia, metteva in competizione Gianluca Luppi e Simone Pavan, poi William Viali e il ruspante paraguaiano Ruben Maldonado. In lizza uno dei due posti da difensore centrale, davanti a Massimo Taibi e al fianco di Daniele Carnasciali. Alla fine, l’ha spuntata Gianluca Luppi con ampio margine (1.196 voti solo su Facebook contro i 304 di Pavan, i 256 di Maldonado e i 246 di Viali, Instagram non ha modificato la leadership), quattro stagioni nel Venezia dal 1997 al 2001, colonna della squadra che centrò le due promozioni in Serie A nel 1998 con Novellino e nel 2001 con Prandelli, con 120 presenze (105 in campionato) e 7 reti nel quadriennio al Venezia. Luppi, 53 anni, che dopo aver giocato con Bologna, Juventus, Fiorentina e Atalanta, si era ritrovato a trent’anni in Serie B a Ravenna (Novellino in panca), in laguna visse una seconda giovinezza, lui bolognese di Crevalcore, il paese natale anche di Simoni. Luppi è stato anche uno dei pochi che, dopo aver giocato con il Venezia, lo hanno guidato anche in panchina (Zanin, Dal Canto e Serena negli ultimi anni). Una parentesi brevissima nella primavera 2011 quando venne chiamato a sostituire Enrico Cunico, dopo il pari casalingo con il Tamai e il Treviso ormai lanciato verso la promozione, nelle ultime tre gare del campionato in Serie D e in due turni dei playoff conquistando 3 vittorie (Union Quinto, Pordenone e San Paolo Padova), un pareggio (a Montebelluna all’esordio) e una sconfitta (2-3) nella finale playoff contro il Sandonajesolo. Riconfermato a fine stagione, rimase a piedi a sorpresa con l’avvento di Oreste Cinquini in cabina di regia che puntò su David Sassarini. Niente da fare per Simone Pavan, 46 anni, quest’anno alla Vis Pesaro, sette stagioni al Venezia dal 1995 al 2002 con 175 presenze, William Viali, 45 anni subentrato a Modesto al Cesena a fine gennaio, che visse nel 2001-02 l’ultima stagione in Serie A, infine Ruben Maldonado, 41 anni e 12 presenze in Nazonale, arrivato in laguna nel 1999 dall’Olimpia Asuncion per rimanerci fino al 2006, compresa la parentesi di Cosenza e la squalifica di un anno dopo la rissa di Messina con l’arbitro Palanca. Maldonado ha smesso nel 2017 con il Tacuary.

Continuano, intanto, al Taliercio gli allenamenti individuali facoltativi di staff tecnico e giocatori del Venezia, in attesa che venga ufficializzato il protocollo per gli allenamenti di squadra e per le partite.—

Michele Contessa

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