L’arbitro Scomparin incaricato dalla federazione di tenere lezioni ai colleghi

MESTRE
Lo spostamento di un anno delle Olimpiadi di Tokyo 2020 ha costretto l'arbitro mestrino di scherma, Isacco Scomparin, a rinviare il suo appuntamento con l'ultima delle grandi manifestazioni internazionali che manca alla sua carriera. Due anni fa venne eletto miglior arbitro italiano, quest'anno è risultato invece il numero tre al mondo del fioretto. Lui stesso è stato un ex fiorettista in pedana con il Circolo Scherma Mestre, prima di diventare uno dei migliori arbitri in circolazione. Una carriera velocissima la sua, avendo solo 39 anni, che lo ha visto bruciare le tappe in Italia e all'estero.
«Le voci si stavano susseguendo di giorno in giorno, nel marzo scorso, sul possibile rinvio delle Olimpiadi, e mi aspettavo che slittasse tutto», spiega con un po' di rammarico. «Pensavo si provasse a rinviarli verso autunno o inverno, ma il Cio ha deciso così, e ne prendiamo atto. Va accettata la situazione, e del resto siamo in piena emergenza. Riprenderemo la stagione appena possibile con le regole che la federazione internazionale deciderà di attuare. L'Olimpiade è il sogno di tutti, per me rappresenta la chiusura di un meraviglioso cerchio, perché è la sola manifestazione internazionale di massimo livello che mi manca come arbitro. Non vedo l'ora di partecipare».
In questi giorni, tuttavia, non manca il lavoro a Isacco Scomparin. La Federazione italiana ha infatti incaricato il Gruppo schermistico arbitrale, il membro della Commissione arbitrale internazionale Marco Pistacchi, e i due arbitro olimpici (Scomparin e il siciliano Emanuele Bucca) di realizzare un seminario online per le tre armi destinato a tutti gli arbitri italiani. Scomparin si sta occupando del fioretto, raccogliendo il materiale necessario per il corso destinato ai colleghi. —
S.B.
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