La pallavolo si ferma a metà sul taraflex fino alla B2F
MESTRE
Di fronte all’escalation di contagi, la pallavolo ha scelto di fermarsi a metà. La Federvolley ha stabilito che proseguiranno i campionati nazionali di Serie B e, a livello regionale, quelli di C e D. Oltre ai tornei nazionali di Serie A, che competono alla Legavolley. Si fermano i campionati giovanili e territoriali. Ma anche i tornei che andranno avanti debbono fare i conti già con numerosi rinvii per Covid. Nel menù del weekend sono due le gare finora rinviate per positività. In B1 donne non si giocherà Isuzu Cerea – Cortina Express Imoco San Donà, in B2 femminile rinviata a data destinarsi Ecoservice Chions – Vega Fusion Venezia. Restano perora confermate le altre tre gare: Volley Team San Donà – Vigilar Fano (A3 maschile), Padova – Portomotori Portogruaro (B maschile) ed Est Volley San Giovanni al Natisone – Synergy Volley (B2 donne), anche se dal Friuli quest’ultima gara è già indicata come a rischio. Si fermano per tre settimane, fino al 23 gennaio, i campionati di categoria, ovvero le giovanili dall’Under 19 e Under 18 in giù. Analoga sospensione per tre settimane è stata decisa per i campionati di Prima, Seconda e Terza Divisione.
CALCIO. Fermi i campionati di calcio dei dilettanti, si sono giocati alcuni recuperi in Prima Categoria, girone F. Pari 2-2 tra Marghera e Nuovo San Pietro. Mentre il Ballò Scaltenigo ha battuto 1-0 il Pro Venezia, il gol al 15’ del primo tempo di Marafante. Slitta ancora una volta, al 23 gennaio, il recupero Lido di Venezia – Fossò. —
GIOVANNIMONFORTE
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