La grande festa di Natale al Taliercio con tutte le squadre del Progetto Reyer

MESTRE. La tradizione si rinnova, e il Taliercio accoglie per la Festa d Natale tutte le società (e sono 38) che hanno aderito finora al Progetto Reyer, coinvolgendo circa 5.500 giocatori, dal minibasket alle prime squadre. Giochi, spettacoli, gag, con tanti cappelli da Babbo Natale sulle teste dei giocatori di De Raffaele e delle giocatrici di Ticchi, gli Avengers ad aggirarsi per il palasport, Chicca Macchi mattatrice nella sfida dei tiri da metà campo: un evento che si è rinnovato per tanti giocatori, una novità per chi è arrivato la scorsa estate alla Reyer. Tombola al centro della serata, poi le premiazioni dei presidenti o dei rappresentanti delle società che fanno parte del Progetto Reyer. Duemilatrecento persone circa sulle gradinate del Taliercio a seguire le evoluzioni in campo e finale con la tradizionale foto di gruppo. Insomma grande festa, tanta allegria e poi l’occasione per gli auguri e le immancabili foto con i “grandi” delle formazioni orogranata.
Intanto la Reyer stacca per venti giorni dall’Eurocup e si rituffa nel campionato con quattro partite fondamentali per provare ad acciuffare in extremis un posto nella Final Eight di Coppa Italia. Il primo step porta a Reggio Emilia, la Reyer deve fare filotto per porre rimedio a una classifica resa critica dalle sei sconfitte consecutive patite in trasferta in campionato. De Raffaele si interroga sulle condizioni di Filloy e di Cerella, a casa con l’influenza dopo la gara di Eurocup contro il Rytas Vilnius, con Stone, De Nicolao e Vidmar che convivono con i loro acciacchi. «Non abbiamo iniziato molto bene in campionato, ma ci sono ancora quattro partite prima della conclusione del girone d’andata per centrare la Final Eight di Coppa Italia. Reggio Emilia è la prima di quattro finali consecutive» spiega Gasper Vidmar,«tutte partite difficili, ma se giocheremo con il cuore e con la giusta mentalità, la Reyer ha le qualità per poterle vincere».
Mercoledì, De Raffaele ha tenuto a riposo Vidmar contro il Rytas Vilnius. «Ho approfittato di questa pausa per prepararmi alla prossima partita, ma tutti noi dobbiamo farci trovare pronti quando il tecnico ci chiama in causa». La Reyer proverà a interrompere al PalaBigi la striscia di sei sconfitte consecutive in trasferta in Serie A. «Non ci piace perdere, per noi tutte le sconfitte sono brutte, però dopo ogni passo falso cerchiamo di rialzare la testa. E’ chiaro che quando vinci in trasferta, trovi molta più confidenza. L’Eurocup permetteva pochi passi falsi, ogni partita assomigliava a una finale per cui abbiamo messo molta attenzione su queste partite in Europa. Il campionato italiano è molto difficile, tutti possono battere qualsiasi avversario, noi siamo incappati in alcune sconfitte che adesso dobbiamo rimediare perché uno dei nostri obiettivi è arrivare a giocare la Final Eight di Coppa Italia». Sullo sfondo la Grissin Bon Reggio Emilia di Maurizio Buscaglia. «È una squadra molto solida, che ha giocato partite complete dal primo all’ultimo minuto, sarà un impegno molto complicato, ma noi scenderemo in campo con la “disperazione” sportiva di non poter più sbagliare e credo che la squadra sarà pronta a Reggio Emilia». Final Eight a parte, la Ryer deve iniziare a sistemare la classifica anche in proiezione playoff. —
Michele Contessa
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