La Calvi sente aria di svolta: «Con Pianu ci stiamo caricando»
I noalesi sono penultimi con 13 punti dopo un girone di andata deprimente. Il cambio di allenatore porterà i suoi frutti?

NOALE. Ancora pochi giorni e la Serie D potrà tornare in campo. Domenica prossima, 7 gennaio, la Calvi Noale proverà a invertire la tendenza negativa e a fare risultato in quel di Montebelluna, dopo un girone d’andata da incubo: penultimo posto in classifica con tredici punti, e il recente cambio di allenatore. Provando anche a sfruttare l’energia che il nuovo mister William Pianu ha portato sul terreno di allenamento e in spogliatoio.
«Una grande carica, quella forse che ci voleva», è l’esordio di Andrea Bandiera, metronomo del centrocampo noalese e uno dei senatori della squadra. «Io non penso che la colpa di questa situazione fosse solo di mister Soncin, c’è comunque un concorso di colpa con noi giocatori. Nell’ultima di andata siamo stati in partita credo dieci minuti, poi siamo stati protagonisti di una prestazione insufficiente, come se non fossimo scesi in campo. Era probabilmente arrivato il momento di dare una svolta».
Di cercare altre motivazioni, ritrovare quella voglia che aveva contraddistinto la Calvi in questi ultimi anni. «Nell’ultimo periodo avevamo veramente il morale molto giù. Invece in queste due settimane di lavoro ho rivisto l’energia necessaria per provare a ripartire. Quella determinazione che non può mancare se vuoi salvarti. Lo sappiamo che non sarà facile, ma vogliamo ripetere l’impresa della scorsa stagione, quando girammo con gli stessi punti».
Poi una corsa incredibile sino a sfiorare la quota salvezza e ottenere la permanenza in categoria nello spareggio con il Vigasio. «Quest’anno la situazione sembrerebbe, ma il condizionale è d’obbligo, più favorevole, perché sono molte le squadre che sono vicine in classifica e con qualche vittoria riusciresti anche a toglierti dal fondo. Ma sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano. Noi dobbiamo solamente pensare partita per partita, senza guardare a queste combinazioni, partendo già da Montebelluna dove andiamo per cercare i tre punti».
Tra l’altro, contro una diretta rivale, che sta appena quattro lunghezze più su. Magari grazie al contributo dei nuovi arrivati, anche loro con una carica in più. «Soprattutto Zanetti e Franciosi, che non hanno sulle spalle tutta la pressione degli ultimi mesi. Possono sicuramente risultare decisivi nella nostra risalita. Hanno la mente sgombra dal peso del girone d’andata e la giusta determinazione».
Adesso per la Calvi comincia un altro campionato.
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