La Blu Orobica si aggiudica il memorial Zanatta

MESTRE. Sotto gli occhi dei giocatori della Reyer brillano le stelline under 14 della Blu Orobica Bergamo, allenata dalla leggendaria Monica Stazzonelli che da giocatrice ha vinto tutto quello che c’era da vincere (scudetto, coppa Italia e Coppa dei Campioni) come play maker della Ginnastica Comense. I blu bergamaschi si sono aggiudicati ieri pomeriggio al Taliercio la 18esima edizione del memorial “Andrea Zanatta” battendo in finale i ragazzi della Benetton Treviso per 74-48. Incontro senza storia dopo il 25-25 a 3’15” dal lungo intervallo.
I casual under 14 subiscono un break di 18-0 soffrendo da morire la fisicità e la stazza degli avversari, Amboni, Coppola, Siciliano e Chiappa. Treviso torna a segnare solo dopo 3’44” del terzo quarto con Di Domenico in entrata (43-25), ma la coppa è già indirizzata sul pullman orobico. Tre i veneziani nel team Benetton, uno sul parquet, Francesco Coassin di San Donà e i gemelli Simion, Riccardo e Leonardo, nativi di Mestre. Al terzo posto la Reyer di Giacomo De Marchi che nella finalina si è imposta per 68-59 sull’Olimpia Milano, finendo almeno sul podio in un torneo che ha visto trionfare l’under 14 orogranata tre volte nelle ultime sei edizioni. Miglior realizzatori della squadra orogranata Riccardo Calzolari (16) e Alvise Minincleri (12).
Molti i tifosi trevigiani al seguito che, nel corso della premiazione della loro squadra, hanno fatto sentire tutto il loro calore. Il migliore premio per i vincitori e le altre 16 squadre partecipanti è stato quello di essere premiate dai campioni della Reyer che magari fino a ieri avevano visto solo in televisione. Phil Goss ha voluto seguire l’ultimo quarto della finale dai tavolini della stampa subito dietro il canestro e con lui c’era il figlio di Jarrius Jackson, Junior di 8 anni, che imitava, tutto contento ,le gesta dei giocatori in campo. Del femminile c’era invece la guardia del Sistema Rosa Giulia Zecchin.
«Il memorial è riuscito alla perfezione», è il commento di Francesco Benedetti organizzatore dell’evento, «è andato tutto bene, a parte la mancanza di corrente elettrica nella palestra di Silea che siamo riusciti a rimediare trovando ospitalità alla Ghirada. Eravamo da settembre che organizzavamo il torneo, 44 incontri da giocare in tre giorni tra Silea, Dolo e Mestre. Questa manifestazione è stata una bella vetrina per giocatori, ma anche per arbitri e ufficiali di campo».
Thomas Maschietto
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia