Korablin-Orsoni, domani l’incontro

Calcio Venezia. Situazione di stallo sul fronte stadio. Intanto la squadra pareggia (1-1) nel test con la Virtus Vecomp

VENEZIA. Korablin è arrivato, Tozzo e Di Bari arriveranno. Il presidente arancioneroverde è in città, ieri si è intrattenuto brevemente con il direttore sportivo Andrea Gazzoli, che poi è ripartito per cercare di concretizzare le ultime operazioni di mercato, in modo da consegnare martedì ad Alessandro Dal Canto la squadra definitiva per l’inizio del campionato.

«Ci siamo visti per un saluto» spiega lo stesso Gazzoli, «senza addentrarci nelle questioni, in questo momento l’urgenza maggiore è completare la squadra visto che manca una settimana alla chiusura del mercato. Ci rivedremo dopo il weekend, anche il presidente ha alcuni impegni da assolvere». In primis, quasi sicuramente, il rendez-vous con il sindaco Giorgio Orsoni in relazione alle aree di Tessera e al progetto di nuovo stadio e cittadella dello sport, dopo la fumata nera registrata a fine luglio con il rinvio alla fine del mese successivo. Il presidente non ha preso bene neanche la notizia della situazione di degrado nella quale è stato scoperto lo stadio “Penzo” nel corso dell’ultimo sopralluogo, ma ha evitato ogni commento aspettando prima l’incontro con le autorità. Al di là del problema stadio-nuovo, nell’immediato anche la sistemazione dell’impianto di Sant’Elena sta infatti acquistando importanza prioritaria, con l’inizio del campionato ormai imminente.

Sul fronte mercato nessuna ufficialità, ma il Venezia è vicinissimo, oltre al portiere Andrea Tozzo della Sampdoria, che dovrebbe lasciare la Liguria dopo l’ultima convocazione di Delio Rossi per la gara con la Juventus di ieri sera, al trentenne difensore Vito Di Bari («Ci stiamo lavorando» ha ammesso Andrea Gazzoli), 26 presenze in serie B con la Reggina nella passata stagione, un esterno che gioca preferibilmente a sinistra, ma in caso di necessità è utilizzabile anche come centrale. Insomma, quel giocatore difensivo in grado di ricoprire più ruoli che Gazzoli sta cercando come alternativa a Bertolucci sulla fascia, ma anche per completare la batteria di centrali (Giovannini, Battaglia, Pasini). Ancora out, oltre a Franchini, anche Margiotta, sempre alle prese con il problema al ginocchio. Tra òe altre notizie, l’ex centrocampista del Venezia Salvatore Margarita è stato intanto ceduto dall’Ascoli al Sorrento.

Amichevole. Ieri, sul campo secondario dello stadio Gavagnin-Nocini di Verona, il Venezia ha chiuso la settimana affrontando la Virtus VeComp, che non ha schierato la formazione titolare, impegnata oggi con il Real Vicenza nella seconda giornata della Coppa Italia di Lega Pro. Dal Canto ha utilizzato in avvio il tridente Drame-Cori-Bocalon, anche in vista dell’esordio di Salò dove non potrò schierare lo squalificato D’Appolonia, e ha tenuto in campo per quasi tutti i 90’ la stessa squadra, mandando in campo solo Pignat e Panzeri nell’ultimo quarto d’oro dalla ripresa. Primo tempo al piccolo trotto con Maracchi che sblocca il risultato al 25’ di testa, deviando in rete un millimetrico traversone di Bertolucci. Nella ripresa la Virtus VeComp prende in mano le redini del match dopo il quarto d’ora, Vigorito sbroglia un paio di situazioni intricate, ma i padroni di casa pareggiano con Marjanovic (ex Belluno), abile ad approfittare di un errore di Bertolucci.

Michele Contessa

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