Julia avanti per 3-0 a inizio ripresa perde 4-3 contro il Fiori Barp

L’aggravante per i nerazzurri è che erano anche in superiorità numerica. Il tecnico Giro ammette «Questa è una lezione. Presa sottogamba dopo il terzo gol»
Gianluca Rossitto

CONCORDIA SAGITTARIA

Per la Julia, stessa sorte del Venezia. Mentre la squadra di Zanetti affondava al Penzo, passando dal 3-0 al 3-4 contro il Verona, allo stadio “Fiorin” di Concordia, la Julia (Promozione, girone E) subiva analoga sorte, dilapidando il triplice vantaggio e subendo il 3-4.

In casa concordiese c’è pure l’aggravante di aver rovinato tutto in superiorità numerica, in quanto il Fiori Barp Mas era rimasto in dieci dal 35’del primo tempo per l’espulsione di Soppelsa. Il tecnico nerazzurro Tomas Giro, il giorno successivo, ha postato su un social un pensiero positivo dell’ex tecnico Jupp Heynckes, teso a metabolizzare la sconfitta per ripartire più che mai motivati.

«L’abbiamo presa sotto gamba», ha detto Giro, «il gol del 3-0, in apertura di ripresa, ci ha dato l’illusione che fosse già finita. Questa è una lezione».

Sul risultato hanno comunque inciso fattori specifici, come l’uscita dal campo dell’infortunato capitan Sartori, e le sviste del diciassettenne portiere Talon: «I giovani devono giocare, altrimenti non imparano restando in panchina. È vero che vari fattori negativi si sono sommati, ma eravamo nella condizione di vincerla e basta. Inammissibili quattro gol presi con l’avversario ridotto in dieci».

In tribuna ha assistito alla debacle il direttore sportivo Flavio Tamai, che confessa: «Ho passato una notte insonne. Bastava far girare la palla, sfiancando l’avversario, che era sotto di tre gol, con l’uomo in meno, sul campo pesante. Che polli! ».

Sartori è stato sostituito in mezzo alla difesa con l’arretramento del centrocampista Lima, questo ha nuociuto alla squadra: «Sì, è venuta meno la personalità di Lima a centrocampo, dove siamo pure calati fisicamente, avendo diversi giocatori piccoli e tecnici. Sartori non è stato rimpiazzato da un pari ruolo perché avevamo problemi di assenze e di giocatori in panchina in condizioni precarie».

Tredici punti in trasferta, 5 in casa: cosa accade a Concordia? «Non ce lo spieghiamo, è subentrata una certa paura di rovinare tutto. Dobbiamo farcela passare».

Nei giorni scorsi è stato svincolato l’attaccante brasiliano Bernardes: che operazioni farete adesse? «Interverremo a centrocampo, dove abbiamo bisogno di ampliare la rosa. Siamo terzi, a quattro punti dalla vetta», conclude Tamai. «e continuiamo a credere di potercela giocare fino in fondo con il Limana e il Fiori Barp». —

Gianluca Rossitto

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia