Inchiesta calcio scommesse Portogruaro-Crotone nel mirino

PORTOGRUARO. L'ombra del calcio scommesse cala anche sul Portogruaro? Ieri la Procura Federale ha aggiornato il calendario delle audizioni nell'ambito dell'inchiesta sul calcio scommesse.
Facciamo un passo indietro per capire meglio: alla fine dello scorso mese di maggio uscì una una notizia di poche righe, con la quale si annunciava che la partita Portogruaro-Crotone, ultima di campionato di serie B 2010-2011, giocata il 29 maggio 2011, sarebbe finita nel mirino degli inquirenti. Dopo un mese e mezzo di silenzio, in cui la società non ha saputo più nulla, c'è stato il citato aggiornamento del calendario degli interrogatori.
Ed ecco le sorprese (o conferme): lunedì 16 luglio tocca a Vinicio Espinal, ex Porto e attuale giocatore della Pro Vercelli, David Dei, ex preparatore dei portieri del Porto, passato quest'estate all'Avellino, Davis Curiale ex attaccante del Crotone, oggi al Grosseto, Aniello Cutolo ex attaccante crotonese, attualmente al Padova. Mercoledì 18 luglio saranno interrogati Cristian Altinier, già centravanti del Porto, attuale attaccante del Benevento, e Andrea Agostinelli, all’epoca allora allenatore del Porto, oggi senza panchina.
Tale elenco di persone quindi ricondurrebbe al match del 29 maggio 2011, vinto 3-2 allo stadio Mecchia dal Crotone. Il Porto arrivò in fondo al campionato già retrocesso con 40 punti, mentre il Crotone giunse già salvo matematicamente con 48 punti.
Questa la successione delle reti: 11' Gerardi, 15' Matute, nella ripresa 16' Altinier, 20’ Cutolo. La partita sembrava chiudersi con un pareggio da fine stagione, ma un macroscopico errore del difensore granata Lanzoni diede il là alla terza segnatura di Curiale al 92’.Qualche schermaglia in campo al triplice fischio finale, e nulla più.
Ieri il direttore generale del Portogruaro, Giammario Specchia, e l'addetto al marketing e comunicazione, Edoardo Busala, erano a Milano per il calcio mercato. Al telefono ecco la risposta di Busala: «Non sappiamo nemmeno se in sede siano arrivate carte relative all'inchiesta, e non sappiamo quali sarebbero i capi d'imputazione per le persone coinvolte. In questo momento stiamo chiudendo per il nuovo staff tecnico che annunceremo presto (al 90% oggi, ndr) e per nuovi acquisti. La nostra attenzione è tutta rivolta al futuro. Le persone coinvolte non centrano comunque più nulla con il Porto».
Temete tuttavia una responsabilità oggettiva della società se venissero confermati reati sportivi? «L'ipotesi è remota», chiude Busala, «siamo una società a posto che non c'entra nulla con le scommesse e le partite aggiustate».
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