Il velocista Asafa Powell fermato da un risentimento «Tornerò il prossimo anno»

Al Meeting di Padova non c’è stato l’atteso momento con il velocissimo centometrista record del mondo Asafa Powell, fermato da un problema muscolare ma ugualmente presente. «Grazie Padova», ha detto...

Al Meeting di Padova non c’è stato l’atteso momento con il velocissimo centometrista record del mondo Asafa Powell, fermato da un problema muscolare ma ugualmente presente. «Grazie Padova», ha detto il giamaicano, «Mi dispiace essere stato bloccato all’ultimo momento, ma voglio tornare l’anno prossimo a gareggiare». Selfie e autografi a profusione per i tanti bambini presenti.

Ad applaudire e ringraziare Padova è stato anche il russo Sergey Shubenkov (110 ostacoli): «È la mia prima volta qui, grazie per questo evento e grazie anche al pubblico per il silenzio prima della gara», ha detto Shubenkov.

L’atteggiamento molto rispettoso da parte del pubblico negli attimi prima dello start è stato sottolineato anche dalla statunitense English Gardner, oro olimpico a Rio nella 4x100 e vincitrice ieri sera dei 100 metri femminili: «Ho molto apprezzato la cultura sportiva del pubblico e il suo sostegno. Grazie per avermi fatto stare bene qui».

Un’atleta per la quale il pubblico, invece, non è riuscito a stare in silenzio (perché la situazione non lo richiedeva), è stata la pesista Chiara Rosa (Fiamme Azzurre).

Accolta con un boato dagli spalti del Colbachini, il saluto caloroso del pubblico le è arrivato dritto al cuore, come lei stessa ha raccontato: «Mi ha emozionata l’ovazione del pubblico quando lo speaker mi ha annunciata. Non vedevo l’ora di gareggiare qui dove c’è tutta la mia “curva Rosa”, ci sono i parenti, gli amici, i bambini, i tifosi. Dopo l’infortunio al ginocchio e lo stop, ho dedicato l’estate a preparare questa gara, ci tenevo molto».

«Questo stadio è il migliore del Veneto», afferma Hassane Fofana, atleta delle Fiamme Oro, terzo nei 110 ostacoli. —

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