Il Tc Mestre non sbaglia stende Cagliari 3-1 e conquista la Serie A/2

MESTRE

Il Tennis Club Mestre festeggia il ritorno nella Serie A/2 a squadre femminile dopo tre stagioni. La squadra capitanata da Gianna Doz e targata Save Group ha battuto ieri 3-1 il Tennis Club Cagliari nella sfida di ritorno valida quale ultimo atto dei playoff di Serie B. Una vittoria voluta, cercata e programmata dal circolo mestrino, sotto la regia del direttore sportivo Pasquale Marotta e con l’appoggio della dirigenza di via Olimpia.

Dopo il 2-2 della gara di andata a Cagliari sette giorni fa, ieri le ragazze del Tc Mestre sono scese in campo convinte fin dal riscaldamento. Tre singolari, tre vittorie, neppure un set concesso alla formazione sarda e promozione in tasca ancor prima del doppio conclusivo, a quel punto ininfluente. La prima ad andare a segno è stata Federica Trevisan (6-3 6-2 a Francesca Piu), quindi la croata Tereza Mrdeza (6-4 6-2 ad Anna Floris) ha dato il 2-0. Il punto decisivo è arrivato con l’altoatesina Julia Mayr (6-1 6-0 a Elisa Idini). «Missione compiuta», commenta il diesse del Tc Mestre, Pasquale Marotta, «Faccio i complimenti alle giocatrici di questa squadra fantastica, che hanno interpretato al meglio la stagione e raggiunto l’obiettivo che ci eravamo posti a inizio campionato. Sono state brave anche sotto il profilo psicologico dopo il 2-2 dell’andata. Adesso possiamo pensare alla prossima stagione in A/2 che si disputerà tra ottobre e dicembre 2019».

Il Tc Mestre ha già confermato in blocco la squadra, con una novità: la slovacca Chantal Skamlova, forte doppista e schierabile in singolare da numero 1. «Stiamo trattando con una tennista italiana», assicura Marotta, «Vogliamo onorare la A/2, guardando anche a un possibile immediato ritorno in A/1».

Nulla da fare invece nella Serie B maschile per il Tc Ca’ del Moro. I lidensi capitanati da Andrea Morucchio hanno perso 4-1 a Messina contro il Filari (andata 3-3 al Lido) su un campo impossibile. Unico punto per il Ca’ del Moro, quello conquistato da Mario Radic. «È stata una stagione fantastica», assicura Andrea Morucchio, «Partivamo per salvarci e ci siamo giocati invece la A/2 fino all’ultimo. I ragazzi sono stati straordinari, meritano 10 e lode. I giovani sono cresciuti, Radic si è confermato una garanzia. Ci faremo trovare pronti l’anno prossimo dopo aver onorato questo campionato». —