Il Sandonà è un ciclone forza 7
Cornuda Crocetta travolto, tripletta di Morbioli, in gol anche Paladin, Cibin, Zanninello e Modolo

SAN DONÀ. Il Sandonà è un ciclone forza sette, allo stadio “Zanutto” è diluvio di gol.
Troppo netto il divario tra l’esperto Sandonà, costruito per la lotta promozione, e la giovanissima truppa del Cornuda Crocetta. I padroni di casa, reduci dal pari di Borgoricco, non potevano permettersi passi falsi, per continuare l’inseguimento a Piovese e Giorgione. Ne è scaturito un rotondissimo 7-0, con tripletta di Morbioli e reti di Paladin, Cibin e dei giovani Zanninello (’99) e Modolo (’98). Nulla da fare per i pur volenterosi giovani del Cornuda Crocetta, adesso sempre più solo all’ultimo posto. Al Sandonà sono bastati i primi 10’di gara per archiviare il match. Al 3’matura già il vantaggio dei padroni di casa: Scroccaro mette in movimento Paladin, che dalla destra fa partire un traversone basso per la girata rasoterra di Morbioli, che infila Pazzaglia. Il Cornuda risponde al 9’con un tiro cross di Maistrello, che non impensierisce Memo. Così, al 10’, il Sandonà trova il raddoppio. È ancora Paladin a ispirare la manovra, rubando palla sulla trequarti e involandosi in area per poi appoggiare corto per Morbioli, che non deve far altro che depositare in rete. Il Cornuda cerca di riaprire il match con Colonna, ma il suo tiro insidioso è parato da Memo. Ma è il Sandonà a fallire più volte il terzo gol. Come al 27’quando Scroccaro con una veloce ripartenza si presenta davanti a Pazzaglia, ma il portiere del Cornuda è bravo a sbarrargli la porta. O poco dopo con Morbioli, che davanti alla porta calcia a lato. Ma per Morbioli l’appuntamento con la tripletta è solo rinviato. Al 36’Scroccaro serve dalla sinistra un assist filtrante per il bomber biancoceleste, il cui primo tiro è respinto da Pazzaglia, ma lo stesso Morbioli ribadisce in rete. Nonostante il passivo, il Cornuda non rinuncia a provare qualche sortita e, al 39’, una punizione di Colonna sorvola di un soffio la traversa. Prima dell’intervallo, al 41’, anche Paladin s’iscrive sul tabellino, con una splendida girata di testa in tuffo su cross dalla sinistra. Con la gara ormai chiusa, nella ripresa c’è spazio per altre tre reti sandonatesi. Al 26’arriva il quinto gol, con il neo entrato Cibin che dall’altezza del dischetto infila Pazzaglia. La sesta rete porta la firma di Zanninello che al 34’realizza con una bella staffilata da oltre venti metri. Al festival del gol s’iscrive, infine, anche Modolo, che al 42’fissa il punteggio sul definitivo 7-0. «Sapevamo di incontrare una squadra molto giovane, ma il Cornuda arrivava da un’ottima partita con l’Istrana, che aveva prevalso solo nel finale», spiega l’allenatore sandonatese Daniele Pasa, «siamo stati bravi a volerla vincere fin dai primi minuti. Poi è chiaro che il primo gol ha aperto gli spazi e la partita si è fatta più facile. Anche se va dato merito ai ragazzi del Cornuda di aver lottato fino alla fine, nonostante il passivo. Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare e dobbiamo solo continuare su questa strada».
Giovanni Monforte
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