Il San Donà schianta il Cus Verona
Prova di forza: 5 punti dalla sfida diretta per i playoff

METAMAN. Diego Luis Bressan autore di una doppia marcatura
ORVED S.DONA': 35
-
CUS VERONA: 3
ORVED M-THREE S.DONA':
Secco; Bressan (30' st Cincotto), Brussolo, Iovu, Damo; Dotta (11' st Cendron A.), Mucelli (22' st Zanet); Saifoloi, Di Maggio (11' st Zampiron), Bacchin; Bernini (22' st Venturato), Montani; Pesce (11' st Cendron C.), Zecchin (22' st Vian), Filippetto (11' st Zamparo). All. Wright.
CUS VERONA:
Malipiero; Doglioli, Corsi, Herenù, Ferrari; Pizzardo (15' st Giorgetti), Federzoni; Pauletti, Braghi (20' st Spotorno), Oliveira; D'Antuono, Olivieri; D'Agostino, Montenu, Mutascio. All. Beretta.
ARBITRO:
Blaxo (FFR).
MARCATORI:
PT 4' cp Ferrari (0-3); 9' m. Bressan, t. Mucelli (7-3); 15' m. Bressan, nt (12-3); 23' m. Saifoloi, t. Mucelli (19-3); 29' cp Mucelli (22-3); 30' m. Brussolo, t. Mucelli (29-3); 37' cp Mucelli (32-3). ST 4' cp Mucelli.
NOTE;
gialli: Pauletti (VR) al 30' pt; Spotorno (VR) al 27' st; Zanet (SD) al 35' st. Note: pt 32-3. Punti classifica: 5-0.
SAN DONA'.
Una prova di forza incontestabile, un tempo per uccidere la partita, il secondo per passeggiare fino al fischio finale e mettere il sigillo sul largo risultato. Nel giorno della sfida diretta in zona playoff, San Donà strappa il quinto posto dalle mani del malcapitato Cus Verona, capace di rimanere in partita solo per i primi 5 minuti, quando si porta avanti grazie al piazzato di Ferrari. Poi, per gli scaligeri cala la notte più fonda: l'highlander Bressan piazza infatti tra il 9' e il 15' un uno-due micidiale, due mete pesantissime di cui solo la prima trasformata da Mucelli. Il Cus è sotto shock, San Donà ne annusa lo smarrimento e con freddo cinismo finisce la preda: al 23' è il Numero 8 Saifoloi ad andare a referto con una meta di potenza, al 29' Mucelli centra i pali su punizione e un minuto più tardi Brussolo trova il corridoio giusto per infilare la quarta marcatura biancazzurra, quella del bonus offensivo. Verona è letteralmente sparita dal match, soffocata dal rugby fisico ma di movimento impostato da coach Jason Wright: il cartellino giallo ai danni di Pauletti è sintomo di una frustrazione che si ripeterà anche al 27' del secondo tempo con il neo-entrato Spotorno. Il parziale di 32 a 0 chiude la prima frazione con i destini della gara già belli che segnati: ci si attende la reazione veronese, ma l'unico sprazzo di luce del secondo tempo resta il calcio del 35 a 3 di Mucelli, quello che manda in archivio la bella vittoria mentre la voragine tra le prime sei e le altre si allarga paurosamente.
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