Il Pro Venezia si illude ma il Favaro trova il pari

Capitan Marton firma l’1-1 con una zampata al quarto minuto di recupero Busatto autore del gol di testa del momentaneo vantaggio degli ospiti

FAVARO. Un gol da capitano, l’ultimo ad arrendersi e a smettere di crederci oltre il 90’.

Nicola Marton trova il guizzo decisivo in pieno tempo di recupero, quando il Pro Venezia si stava già leccando i baffi per l’ennesimo colpaccio fuori casa, sarebbe stato l’ottavo, per consolidare il secondo posto. Al 4’ di recupero Bazzacco batte un out dal fallo laterale di sinistra Marton spizza di testa mettendo fuori causa Ziliotto che smanaccia corto nell’unico errore in uscita in tutto l’incontro. La palla resta lì a due passi dalla linea di porta e dal capitano di Marcon che allunga il piedone e insacca a porta vuota. Il Pro Venezia non la manda giù e se la prende con l’arbitro per come ha gestito i minuti di recupero, ma si sa il dopo partita è sempre pepato quando si subisce un gol allo scadere. Il gol di Marton pareggia la zuccata di Busatto al 28’ del secondo tempo: punizione dalla destra di Cester, e di nuca spalla alle porta Busatto beffa sotto l’incrocio Tronchin. L’incontro inizia sotto i più buoni auspici di spettacolo puro. Due giri di lancette dal calcio d’inizio e Finotto si ritrova dentro l’area in posizione defilata, conclusione immediata e Tronchin para in corner. Il portiere di casa suona subito la sveglia ai suoi compagni, sia mai che sia un pomeriggio di straordinari, il numero uno del Favaro è un autentico trascinatore tra rimproveri e incitamenti ai suoi compagni. Sarà lui infatti a calciare una delle punizioni offensive nel concitato finale. Un attimo dopo, al 3’ la risposta dei padroni di casa. Zanus costruisce dalla sinistra per Cester che sulla destra all’altezza degli undici metri incoccia la sfera con il collo pieno del piede. Un’autentica sventola che colpisce in pieno la traversa, se si passa da quelle parti in giornata l’asta sta ancora tremando. Al 15’Perricone calcia il primo corner del match per i suoi, Casella sulla sinistra rimette al centro e Vanin colpisce da pochi passi, Gambin salva sulla linea. La stessa cosa fa dall’altra parte Montanari che spazza via dalla porta una conclusione di Carlon al 24’. L’intervallo è gradito per bersi un caffè, l’ora è quella giusta e per buttare un occhio alla tribuna dove per ogni persona c’è un amico a quattro zampe al guinzaglio, uno spettacolo per chi ama i cani. Al 3’ micidiale l’intervento in uscita di Ziliotto che toglie dalla testa di Zanus il pallone con una “guantata” di classe. Poi, dopo tanto fumo ecco l’arrosto. Al 28’ il colpo di nuca di Busatto che sorprende il suo marcatore diretto Marton e il portiere Tronchin e in pieno recupero la zampata dello stesso capitano del Favaro.

Thomas Maschietto

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