Il Portogruaro cede l’attaccante Corazza alla Sampdoria

PORTOGRUARO. Simone Corazza vola in serie A: l'attaccante del Portogruaro, nato il 22 marzo 1991, ieri è stato ceduto a titolo definitivo dalla società granata alla Sampdoria. Corazza ha giocato 30...
Portogruaro-sud tirol 14 08 2010 martin portogruaro-sud tirol - DECISIVO Simone Corazza ottimo al ®Friuli¯
Portogruaro-sud tirol 14 08 2010 martin portogruaro-sud tirol - DECISIVO Simone Corazza ottimo al ®Friuli¯

PORTOGRUARO. Simone Corazza vola in serie A: l'attaccante del Portogruaro, nato il 22 marzo 1991, ieri è stato ceduto a titolo definitivo dalla società granata alla Sampdoria. Corazza ha giocato 30 partite e segnato 10 gol nell'ultimo campionato di Prima divisione. Nativo di Alvisopoli, vicino a Fossalta di Portogruaro, Simone è cresciuto nel vivaio del Calcio Portogruaro, finendo in prestito due stagioni fa nel Venezia in serie D e l'anno scorso nella Valenzana in Seconda divisione. Il bel campionato di Prima Divisione giocato nel Porto, soprattutto all'andata, ha messo in luce il giocatore davanti a importanti club professionistici.

Ecco le prime parole del giovane: «A metà pomeriggio ho ricevuto la telefonata del procuratore Leonardo Benelle che mi ha dato la notizia della mia cessione alla Sampdoria. Potete immaginare il mio stato d'animo. In un pomeriggio qualunque d'estate passo in una squadra di serie A, è bellissimo».

La notizia non è ancora arrivata ai genitori ad Alvisopoli: «Sto facendo il giro di telefonate agli amici per dare la notizia, poi passo a casa e lo dico ai miei genitori e ai parenti. Credo che mia madre piangerà».

E la fidanzata Giulia di Bibione è disposta a cambiare mare? «Mi ha detto che non c'è problema, sarà con me».

Hai già parlato con qualcuno della Sampdoria? «No, attendo una telefonata per capire quando dovrò andare a Genova per firmare e tutto il resto. Non so se la Sampdoria deciderà di mandarmi in prestito da qualche parte. Comunque spero di iniziare il ritiro (a Bardonecchia, in Val di Susa, dal 15 al 29 luglio) e di fare bene».

Cosa evoca in te la Sampdoria? «Non è una squadra con un seguito di tifosi come le squadre milanesi o la Juve, tuttavia ha una tifoseria veramente appassionata e gasata dal ritorno in serie A, e poi la Sampdoria fa parte della storia del calcio italiano».

Vuoi dire qualcosa alla società che ti ha lanciato? «Ringrazio Giammario Specchia e la dirigenza per avermi dato la chance di giocare nel calcio professionistico. Hanno creduto in me, mettendomi nelle condizioni d’iniziare quello che da sempre voglio fare e la gente di Portogruaro, che mi ha trattato quasi come un figlio».

Era dalla metà degli anni Novanta che un giocatore cresciuto nel Portogruaro non approdava in serie A: allora toccò a Marco Vendrame, che debuttò nella Fiorentina allenata da Ranieri.

Gianluca Rossitto

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