Il Porto parte alla riscossa
La squadra di Fabio Viviani si è messa alla spalle il primo blocco di dieci partite (11 punti). E sabato a Bergamo lo scontro salvezza con l'Albinoleffe
PORTOGRUARO.
Il Portosummaga sta attraversando i marosi della serie B, cercando di non perdere la rotta. La squadra di Fabio Viviani si è messa alla spalle il primo blocco di dieci partite (11 punti) e la prima fase di impegni ravvicinati, che ha fruttato solo un punto in quattro gare tra il 2 e il 16 ottobre. Questa settimana Viviani e i suoi ragazzi potranno lavorare più normalmente, dovendo preparare «solo» la partita di sabato prossimo a Bergamo contro l'Albinoleffe, secondo di tre scontri salvezza consecutivi.
Poi si ritorna in trincea con questa serrata successione di partite: mercoledì 27 ottobre trasferta storica di Coppa Italia Tim allo stadio Olimpico di Roma, dove alle ore 21 il Porto affronterà la Lazio in gara unica. Tre giorni dopo si torna al Mecchia contro il Piacenza nel terzo scontro salvezza consecutivo. La settimana dopo, venerdì 5 novembre (ore 19) anticipo a Reggio Calabria, martedì 9 turno infrasettimanale al Mecchia contro il Padova (ore 20.45), mentre sabato 13 i granata sono attesi al Nereo Rocco di Trieste. Fanno 6 partite in 22 giorni.
Infortuni.
In difesa vanno recuperati D'Elia, Cristante e Gargiulo, i primi due assenti col Varese per acciacchi muscolari, Gargiulo fuorida tre partite per un'infrazione al dito di un piede. Lanzoni è clinicamente guarito, ma non ha ancora debuttato in campionato e Viviani gradirebbe fargli giocare ancora qualche partita con la Primavera. A centrocampo c'è il rebus Mattielig: il solito ginocchio malandato si gonfia e gli esami finora fatti non chiariscono la causa del male, ormai di vecchia data. Scozzarella è clinicamente guarito, ma non mette piede in campo la squadra dalla seconda metà di febbraio. In attacco Inacio Pià riprende questa settimana col gruppo dopo l'infortunio. In tutto fanno sette uomini indisponibili o quasi inservibili.
Difesa.
Da Torino in poi l'intero reparto arretrato è finito nell'occhio del ciclone. Finora il Porto ha beccato, assieme al Cittadella (che ha una partita in meno) ben 17 gol, più di tutti. Degli otto difensori a disposizione, Viviani ne ha impiegati sette, tirando fuori dalla naftalina pure Davide Bianchi, tornato in campo alla decima giornata, quando l'ultima sua partita con la maglia granata risaliva sempre alla decima giornata, ma dell'anno scorso. Madaschi è quello che ha giocato di più (900 minuti su 900), mentre a turno si sono infortunati Pisani, Gargiulo, D'Elia e Cristante. Quest'ultimo è l'unico difensore granata con esperienza di categoria (301 partite in B prima di Portogruaro), invece Madaschi, D'Elia, Bianchi e Gargiulo sono debuttanti assoluti. Infine Pisani a Lanzoni (quest'ultimo sempre out quest'anno) hanno una ventina di presenze a testa, lo scorso anno, rispettivamente con Cittadella e Mantova.
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