Il patron Feliziani: «Siamo gli eredi del grande Bc Mestre»

MESTRE. Grande entusiasmo, molte idee e il sogno di ritornare un giorno a volare in alto. Spinto dal video augurale di Chuck Jura, il Basket Club Mestre è uscito allo scoperto: il nuovo patron è Guglielmo Feliziani, che sarà il vicepresidente, ingegnere elettrotecnico, sposato e 4 figli, proprietario della DB Digital Broadcast a Padova, alla presidenza una donna, Alessia Da Canal, volto conosciutissimo delle televisioni locali del Veneto, che subentra a Claudio Prosperi, l’allenatore della prima squadra e coordinatore del settore giovanile sarà Davide Toffanin, ultime due stagioni a Spinea, ex tecnico delle giovanili di Mestrina, Bears, Reyer e Leoncino.
Uno scenario suggestivo per il vernissage, Villa Toniolo, sede della Banca Fideuram in Riviera XX Settembre, l’ufficialità di aver acquisito il diritto della serie C regionale (dal Basket Noventa 2000), un logo che ripropone la skyline di Mestre dalle vele del Laguna Palace al Duomo. La squadra avrà la denominazione Basket Mestre 1958, recuperando la data di fondazione. «Ci rivolgiamo a tutta la città», ha esordito Andrea Checconi Sbaraglini, che curerà i rapporti con i media, «noi non vogliamo fare basket a Mestre, ma rifare il Basket Club Mestre, di cui siamo gli eredi naturali, che ha segnato un capitolo importante nella storia di questa città».
«Sono arrivato a Mestre a 3 anni da Padova, vivo in questa città da 40, ho vissuto al Taliercio gli anni epici del basket mestrino», ha sottolineato Guglielmo Feliziani, «sono orgoglioso di dare il mio contributo per cercare di riportare in auge un club storico e investire nello sport. Non vogliamo entrare in competizione con la Reyer, che sta dando lustro al basket, abbiamo massimo rispetto per il club granata, e ci sono gli spazi per tutti».
Non capita spesso di trovare una donna alla presidenza di una società sportiva. «All’inizio ero un po’ perplessa», ha spiegato Alessia Da Canal, «poi ho accettato con piacere. Mi sono sempre occupata di sport per la mia professione, soprattutto il calcio, ho scoperto con rimpianto il basket un po’ tardi, ma adesso mi è entrato nel sangue».
In Promozione, il Bc Mestre ha giocato a Favaro. «Credo che la squadra di Mestre debba giocare a Mestre», ha aggiunto Feliziani, «per la dignità della nostra storia e per l’investimento fatto. Stiamo cercando di trovare spazi anche per le giovanili, per la prima squadra ci piacerebbe il palasport Ancilotto».
Michele Contessa
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