Il Gemini canta: “La capolista se ne va”
TRIVIGNANO. La capolista se ne va. Hanno ragione a cantare così “la Banda” e tutti i tifosi del B.C. Mestre che hanno fatto registrare il sold out al palazzetto di Trivignano. Il B.C. Mestre schianta Bassano, staccato di soli due punti dalla vetta, e rimane a punteggio pieno dopo cinque giornate di campionato. Ai dieci punti in classifica ci aggiungiamo pure la lode, perché si tratta di una matricola a cui tutti finora si sono inchinati.
Toffanin parte con il suo quintetto preferito, Donega e Chinellato a portar su palla, Delle Monache come cinque e esterni Pascon e a sorpresa Prete. Dopo 4’49” di gioco Mestre è già sopra (10-4) dopo un canestro di Delle Monache. Il monologo biancorosso occupa 8 dei 10 minuti del primo quarto con attacchi puliti e una fluida circolazione di palla. Causin dalla lunetta inanella i punti del + 12 (19-7) poi nel giro di 2’ Bassano si sveglia e manda a referto un mini break di 8-0 grazie ai canestri di Gallea, D’Incà e Bordignon (vecchia conoscenza del basket veneziano, sponda Giants Marghera). Il secondo tempino è, per chi c’era della Banda a Trieste, uguale al secondo tempo contro lo Jadran. La squadra di Toffanin ha gli occhi della tigre, Donega e Livio fanno da spalla alle triple di Causin (4/7) e il B.C. piazza un terrificante 19-0 di parziale (38-15) che manda in visibilio il palazzetto. Dall’intervallo Bassano esce rigenerato, Mestre si siede un po’ e Gallea (sul parquet per tutti i 40’ di cronometro) D’Incà e Crosato costruiscono insieme un parziale di 7-0 che ridà ossigeno ai vicentini (48-33) quando c’è ancora da giocare una vita. Le due squadre arrivano quasi ad abbracciarsi nel finale (68-63) dopo una tripla di Crosato, poi Munaretto ruba una palla sanguinosa su un rimbalzo bassanese e dopo un altro errore al tiro mestrino costringe all’infrazione di passi lo stesso Crosato, il tutto nell’ultimo minuto di gioco. (th.m.)
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