Il Favaro 1948 sposa ancora la linea verde

FAVARO. Il Favaro continua nella sua opera di ringiovanimento. Una linea verde che quest’anno ha toccato anche i reparti difensivi (via Marco Brunetta, ci si affida all’esperto Andrea Biston e al rientro di Nicola Marton dopo gli infortuni) e la mediana, lasciando gli uomini di maggiore esperienza nel reparto offensivo con due punte di valore come Thomas Ballarin e Luca Cester. Attacco che avrà il compito di pungere le difese avversarie e segnare quei gol che potrebbero permettere al Favaro, tornato 1948 dopo la parentesi biennale targata FavaroMarcon, di disputare un campionato di Promozione tranquillo.
Cambia anche la guida tecnica con la panchina che passa da Gallina a Montemurro, ex allenatore degli allievi. Giovedì primo giorno di preparazione a ranghi ridotti per poi passare alla fase successiva con la rosa al completo. Per ora rodaggio e obiettivo recupero della forma per poi affrontare giovedì 13 agosto la prima sgambata in famiglia contro la juniores.
«Abbiamo ridotto il monte ingaggi di un buon 35% ringiovanendo la nostra rosa», conferma il direttore generale Igor Pizzigati, «c’è la scelta di promuovere in prima squadra i nostri giovani talenti, come quelli che in questa stagione faranno il loro esordio in serie D, vedi Rumor al Noale e Serena al Mestre. Casella, Davide Cester e gli altri sono il nostro futuro e questa è ormai la nostra politica».
La rosa. Portieri: Luca Bettin classe '94, Pierpaolo Rubano '95, Stefano Ugenti '98. Difensori: Andrea Biston ‘85, Elia Bazzacco ‘95, Matteo Casella ‘97, Alberto Potente ‘97, Simone Micheletto ‘98, Nicola Marton ‘91, Davide Vanin ‘91, Marco Pensa ‘94, Federico Montanari ‘93, Gabriele Rossi ‘98. Centrocampisti: Alvise Valier ‘94, Alex Massariolo ‘90, Giovanni Perricone ‘97, Mattia Gattolin ‘95, Davide Cester ‘97, Marian Pauk ‘93, Pierluigi Teodoro ‘97, Elia Scarpa ‘95. Attaccanti: Thomas Ballarin ‘80, Luca Cester ‘88, Jaouad El Hamber ‘93, Oscar Favaretto ‘97. Allenatore: Giacinto Montemurro, Marco Buranello preparatore atletico, Firmino Niero preparatore dei portieri.
Alessandro Torre
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia