I blucerchiati fanno più cross su azione di tutta la A, Candreva inventa sempre Gli esterni di Zanetti pronti agli straordinari
VENEZIA
Palla a Candreva, che qualcosa si inventa e salva la Samp. Copione semplice ma tant’è: la squadra di D’Aversa è quella che ha collezionato più cross su azione (261) in questa Serie A. E 121 provengono dai piedi dell’esterno ex Lazio e Inter (più del doppio di qualsiasi altro giocatore del campionato). È qui che si deciderà la sfida tattica del match di Marassi. Ebuehi e Molinaro (o Mazzocchi) sono chiamati agli straordinari, servirà anche il sacrificio di Johnsen in fase di copertura: contenere le sgroppate di Candreva è un must. Ma non basta. Il Venezia dovrà puntare a tagliargli i rifornimenti, colpendo la Sampdoria dove non se l’aspetta: là, in mezzo al campo.
Il rovescio della medaglia, per un gioco sbilanciato sulle fasce come quello blucerchiato, è che in mediana restano i soli Ekdal, Thorsby o Adrien Silva a fare legna. Aggrediti vanno in difficoltà, se non loro chi vi sta dietro. Lo dimostrano i numeri di una difesa ballerina soprattutto in casa – 20 gol subiti in 9 partite, senza nemmeno un clean sheet: nessuno ha fatto peggio in Serie A. D’Aversa sembra finalmente aver trovato la quadratura del cerchio – tre vittorie nelle ultime cinque – senza tuttavia smettere di accettare il rischio. La Samp verticalmente attacca pochissimo – 18 volte in campionato, meno ha fatto solo il Bologna – mentre il Venezia, sfruttando la ricerca centrale della profondità, è la squadra che ha segnato di più, 4 gol, come Milan e Spezia.
Per questo l’energia di Ampadu e Crnigoj sarà fondamentale quanto le geometrie di Vacca, da centellinare visto il suo stato di forma.e. Zanetti in conferenza ha detto di aver studiato qualche trucchetto anti-Samp – senza specificare, ne va dell’elemento sorpresa. Ma l’insistenza sugli interpreti di centrocampo lascia trapelare qualcosa, così come suggeriscono i dati. E le squadre di D’Aversa: l’ultima volta che l’allenatore doriano incrociò gli arancioneroverdi era alla guida del Parma, in Serie B, febbraio 2018. Finì 1-1, con Firenze che portò in vantaggio il Venezia per vie centrali. Sarà lo schema da ripetere oggi? —
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