Harris ricorda quel Mestre promosso in Serie A/1

S.b.

MESTRE

Un’asta benefica per il progetto “Diamo il meglio a Giovanni” e la presenza in diretta Facebook di Dulaine Harris, uno dei più forti stranieri che la Mestre del basket abbia avuto nel suo glorioso passato. Questi i punti forti di una serata, organizzata dalla Gemini, per fare del bene e scatenare i ricordi della tifoseria. All’asta sono andate le divise limited edition di Drigo, Bortolin e Marini, raccogliendo 316 euro, mentre in diretta dalla Svizzera si raccontava Dulaine Harris, protagonista della promozione in A/1 dell’allora Superga nel 1978-79. Giocatore che in un solo anno ha però lasciato il segno. In un italiano ancora ottimo, l’ala piccola di Detroit ha ricordato i vecchi tempi. «Se ripenso a quel campionato, il primo pensiero va alla tifoseria, davvero scatenata e pazza per la pallacanestro» , ha detto Harris, «la gente di Mestre era speciale, tutta molto simpatica. In quella stagione la Reyer era in A/1 e non la incontrammo, ma quando giocai a Chieti feci il mio dovere da ex mestrino. Ricordo la sfida con Dalipagic: ci marcammo a vicenda: ne feci 47, lui 8! In generale il campionato con la Superga fu davvero speciale, e non solo per la promozione. Penso anche ai compagni che avevo, da Wingo a Dalla Costa e Antonelli. Poi spesso in Piazza Ferretto, e vedevo tante persone che tengo sempre nel mio cuore. Gli italiani sono un popolo nobile, piacevole da incontrare e con cui parlare. A tavola? Ricordo le seppie con il nero e la pasta fatta in mille modi». — S.B.

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