Gazzoli: «Aspettiamo novità, ma il sistema così non va bene»

MESTRE. «Siamo alla finestra, non dipende dalle società se i calciatori vogliono fare sciopero contro la Lega Pro. Se tutti i nostri giocatori non scendono in campo, come possiamo fare a schierare...

MESTRE. «Siamo alla finestra, non dipende dalle società se i calciatori vogliono fare sciopero contro la Lega Pro. Se tutti i nostri giocatori non scendono in campo, come possiamo fare a schierare una squadra?». Così Andrea Gazzoli, direttore sportivo del Venezia, alla luce dello scontro tra Associazione calciatori e Lega Pro in merito all’utilizzo dei giovani e alla distribuzione dei contributi. I primi hanno minacciato lo sciopero per la prima di campionato in programma domenica, la Lega Pro ha replicato sottolineando che il problema non sussiste e che le società che non scendono in campo perderanno a tavolino. «Il rischio è che questa diventi una guerra tra poveri» aggiunge Gazzoli «i giocatori hanno diritto a fare sciopero, e lo dico da ex calciatore. Però il sistema non funziona in questo modo, non può essere solo una categoria a protestare, deve essere tutto il mondo del calcio a farlo, a partire dalla serie A. L’argomento è spinoso, le risorse sono poche, ma ci ritroviamo a discutere di questo il 26 agosto, a meno di una settimana dal via del campionato, con regole non ancora approvate e mercato quasi concluso. Non conosco bene i dettagli, nè la reale posta in gioco, però le società non possono fare nulla se scioperano i calciatori».

Intanto il Venezia ha annunciato che domani alle 12, nella sede del Casinò di Ca’ Vendramin Calergi, sarà presentata la campagna abbonamenti, in aggiunta saranno svelate le nuove maglie e il nuovo logo della società. Quanto alla squadra, ieri il gruppo ha riposato. Oggi è previsto solo un allenamento pomeridiano, mentre domani doppia seduta con possibile partitella contro la formazione Berretti. Orario ancora da definire. Sul fronte mercato nessuna novità. Oggi potrebbe invece esserci l’atteso annuncio delle firme del portiere Tozzo e del difensore Di Bari. Per la questione nuovo stadio si attende sempre un possibile nuovo incontro tra il sindaco e Korablin. (s.b.)

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