Federica, va’ dove ti porta il cuore

Oggi la Pellegrini in vasca nei 200 dorso. Staffetta azzurra settima nei 200 sl, Dotto soltanto ottavo
Gian Mattia D'Alberto / lapresse.01-07-2013 Barcellona.sport nuoto.Campionati Mondiali di nuoto Barcellona 2013.nuoto.nella foto: staffetta femminile 4x200..Gian Mattia D'Alberto / lapresse.01-07-2013 Barcelona.Barcelona 2013 World Championship.swimming.in the photo: Federica Pellegrini
Gian Mattia D'Alberto / lapresse.01-07-2013 Barcellona.sport nuoto.Campionati Mondiali di nuoto Barcellona 2013.nuoto.nella foto: staffetta femminile 4x200..Gian Mattia D'Alberto / lapresse.01-07-2013 Barcelona.Barcelona 2013 World Championship.swimming.in the photo: Federica Pellegrini

BARCELLONA. Come alle Olimpiadi di Londra tra le migliori otto, con un gruppo che però non si accontenta. Chiude settima la staffetta italiana 4X200 stile libero femminile, in una gara che ha visto di fatto una lotta a tre tra Usa, poi vincitori, Australia e Francia. Federica Pellegrini, Alice Mizzau, Martina De Memme e Diletta Carli, non riescono a regalare un'altra medagli all'Italia, impresa che per quanto visto ieri a Barcellona non era alla loro portata. Ma Federica continua ad assicurare che c'è molta fiducia attorno a questo gruppo, evidenziando però davanti ai microfoni Rai che «sia alle Olimpiadi che qui siamo arrivate alla fine delle gare tutte un po’ stanche, sicuramente bisogna cercare di ampliare un po’ la rosa delle staffettiste per dare anche un cambio». La campionessa di Spinea però ha anche ribadito che lei e le sue compagne non si accontentano «perché crediamo molto in questa staffetta e avendo un miglioramento tutte quante si può veramente fare bene». Per quanto riguarda la gara, se si esclude la prima frazione in cui la Spagna aveva provato a inserirsi nella lotta per il podio la sfida è stata a tre, ovvero Usa, Australia e Francia, con le statunitensi che al passaggio dei 650 metri hanno preso il largo. Archiviata la finale della staffetta femminile 4X200, messo in archivio il settimo posto finale, oggi Federica Pellegrini è attesa da un impegno speciale, quello con i 200 dorso. «Affronterò i 200 dorso con grande serenità. Farò la gara su di me, l’obiettivo è migliorare il tempo degli Assoluti poi quello che verrà, verrà», ha sottolineato Federica. «Il dorso è venuto quest’anno come alternativa, e così rimarra fino al termine della stagione. Ovviamente cercherò di dare il massimo anche domani (oggi, ndr), per fare un buon tempo, ma vedremo passo dopo passo». Per l'impresa nei 200 stile libero la nuotatrice ha tra l'altro ha incassato i complimenti di Matteo Tagliariol, olimpionico della spada. E l'ex fidanzato, il nuotatore azzurro Filippo Magnini, sul suo profilo ha messo una foto della campionessa con la medaglia al collo, aggiungendo un «Grande emozione, bravissima». In mattinata gli altri azzurri non avevano fatto vedere grandi cose, con il solo Turrini (200 dorso) in grado di conquistare il pass per le semifinali. Nel pomeriggio riflettori puntati sulla danese Rikke Moller Pedersen, che in semifinale ha polverizzato il record mondiale dei 200 rana, fissando il nuovo limite mondiale a 2'19”11. Nella finale dei 100 stile libero chiude ottavo Luca Dotto, risultato che ha lasciato l'amaro in bocca al nuotatore padovano. «Non sono soddisfatto», ha dichiarato Dotto, «pensavo di fare decisamente meglio».

Maurizio Toso

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