Eurocup, la Reyer batte il Turk Telekom 75-67

Venezia infila la terza vittoria e resta in corsa. Prima del match un minuto di silenzio per ricordare Guido Vaccher

Michele Contessa
Foto Pòrcile
Foto Pòrcile

Due ore e un quarto per domare il Turk Telekom Ankara (75-67), la Reyer infila la terza vittoria e resta in corsa, anche se c'è da registrare l'infortunio muscolare di Fernandez.

Kebengele (10 punti, 15 rimbalzi), Mc Gruder (20 punti, 6 rimbalzi) e Wiltjer (16 punti) spianano la strada alla Reyer, al termine di una "battaglia" con 49 falli fischiati. Prima del match è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Guido Vaccher.

Polveri bagnate in avvio, errori su ambo i fronti e punteggio inchiodato a metà partita (4-6) quando viene fischiato un antisportivo a Casarin, al secondo fallo, dentro Fernandez, Brown dalla lunetta e Alexander non capitalizzano il cadeau.

Due incursioni di McGruder riportano avanti la Reyer (8-6). Si continua a segnare con il contagocce (8-8 al 9’, nonostante le rotazioni di giocatori, ottimo impatto di Tessitori.

Quattro tiri liberi di Wiltjer consentono alla Reyer di chiudere il primo quarto avanti (12-10).

Capitano

Tessitori domina sotto le plance (16-10), Wiltjer e Moretti falliscono due contropiedi, Can perde per infortunio Kenneth Smith, che resta a lungo disteso sul parquet per un colpo al collo, che però rientra dopo un passaggio in spogliatoio.

La difesa della Reyer regge attorno a Tessitori, Fernandez fa girare meglio la squadra, McGrudere i tiri liberi tengono avanti Venezia (24-16), ma a metà del secondo quarto le due squadre hanno un eloquente 0/17 al tiro dal perimetro.

Il secondo fallo, in attacco, di Parks obbliga Spahija a ributtare dentro Wheatle, poi Casarin fa rifiatare un positivo Fernandez (25-18). La partita non decolla, la terna si adegua allo “spettacolo”, Reyer sul +6 (30-24) alla seconda sirena. Squadre ancora al palo dal perimetro (Reyer 0/12, Ankara 0/8), orogranata che spadroneggiano a rimbalzo (27-18).

Luce argentina

Tanto attesa, ecco la prima tripla a inizio terzo quarto con Brown dall’angolo (30-27), che si ripete per l’aggancio turco (34-34), poi arriva anche il sorpasso di Makoumbou. Reyer in “disordine” tra palle perse e falli.

Spahija deve togliere un opaco Casarin e riaffidarsi a Fernandez in cabina di regia, che lo ripaga con la prima tripla orogranata (37-36). Il ritorno dell’ex Trieste scuote la Reyer e si accende anche Wiltjer (46-40), Venezia più sciolta in attacco con Fernandez.

Il vantaggio sale (51-40) con l’ala canadese che vola in contropiede sul lancio di Kabengele. McGruder imbuca il +13 (53-40), break Reyer di 19-6. La squadra turca colleziona tanti liberi, ma la percentuale (13/25) è insufficiente (55-46 alla terza sirena).

Trincea

La Reyer perde Fernandez in apertura di ripresa (56-46) dopo 44”, portato in panchina a braccia da Simms e Tessitori, che poi commette fallo antisportivo su Akpinar. Ankara si avvicina minacciosa (58-52), Simms fa una magia (60-52). poi Wheatle innesca Kabengele (62-52) a 6’11” dalla fine.

Senza Fernandez la Reyer ritorna a faticare in attacco, si aggrappa alla difesa, ma il Turk Telekom risale la china (64-59 a 3’36” dalla fine). McGruder capitalizza un rimbalzo offensivo (68-61), ma arriva un antisportivo a Kabengele a 2’33” dalla sirena (68-66 Angola).

La tripla di Wiltjer fa rifiatare Venezia (71-66), i liberi di Moretti avvicinano la Reyer al successo (73-66). Partita lunghissima, 0/2 di Angola, contropiede di Wheatle (75-66), Turk Telekom domato.

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