«È un ragazzo speciale un vero leader sul parquet»

MESTRE. Francesco Benedetti, responsabile del settore giovanile della Reyer, e Alberto Buffo, suo allenatore nell’Under 18 e nell’Under 20, sono le persone più vicine a Federico Miaschi dal giorno del suo arrivo dalla Liguria.
«Abbiamo seguito Federico per parecchi mesi», ha ricordato Francesco Benedetti, «lo abbiamo visionato nei vati tornei di categoria, al Trofeo delle Regioni e poi ai campionati italiani Under 14 di Bormio, dove è stato tra i protagonisti. Sono poi in amicizia e ho molta stima di Enrico Rocco, il responsabile del settore giovanile del CAP Genova. Abbiamo, quindi, parlato con i genitori di Miaschi, instaurando subito un grande feeling e trovando immediatamente grande disponibilità a farlo venire alla Reyer per proseguire il suo percorso di crescita. Ha una famiglia speciale per questo è un ragazzo “speciale”, molto educato, in campo poi mai un gesto di insofferenza, è un leader tecnico sul parquet».
Con Federico Miaschi sta dividendo tante giornate in palestra, insieme hanno vinto a Pordenone il titolo tricolore Under 18 contro la Virtus Bologna, pur essendo Miaschi il più giovane della compagnia granata. «È un ragazzo molto tranquillo», ha spiegato coach Alberto Buffo, «con una bellissima famiglia alle spalle con cui abbiamo instaurato un ottimo rapporto. Gente di sport che, però, lo segue con molta discrezione e due fratelli gemelli che stanno seguendo le sue orme sul parquet. Federico ha la testa bel piantata sulle spalle, è anche bravo a scuola, oltre che in campo. Negli ultimi mesi, complice l’infortunio di Tonut, è anche più vicino alla prima squadra, si allena con i grandi. Le qualità del giocatore ci sono, si vedono, ma è ancora tanto giovane. Spesso in campo vive molto sull’istinto del ragazzo, ha molta strada da percorrere, ma si impegna tutti i giorni al massimo per imparare e migliorare, e noi gli stiamo dando una mano a crescere». E di sicuro non si perderà per strada. (m.c.)
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