"E' un altro bel passo avanti"

Euforia arancioneroverde: «Stavolta il gol è tutto mio». Il bomber quota 3 tra i cannonieri «Il pubblico del Bentegodi? Ha dato la carica anche a noi...»
VERONA. Al Bentegodi l'uomo del giorno è Marco Veronese. Suo il gol decisivo che porta i tre punti al Venezia. E dopo la «mezza» rete contro il Sassuolo, questa è tutta sua. «Sì, ma anche stavolta non ci ho capito nulla - ammette sorridendo - Brevi ha vinto un rimpallo al limite dell'area, e la palla mi è arrivata tra i piedi. A quel punto non ho esitato a tirare in porta». L'attaccante passa poi ad analizzare il successo nel derby. «E' stata un'altra partita ben giocata. La squadra si è dimostrata tonica, con carattere e abbiamo gestito bene il vantaggio. Forse avremmo dovuto chiuderla prima sfruttando le altre palle gol che ci sono capitate». Il successo con il Verona sembra però essere arrivato al momento giusto. «Loro sono una buona squadra, e sono partiti bene nei primi minuti. Però non stanno attraversando un momento facile. Per noi è stato meglio incontrarli adesso. Hanno un grande pubblico alle spalle che tuttavia dà stimoli importanti anche agli avversari. E vincere al Bentegodi è bello anche per questo».

Per Marco Veronese quello di ieri è stato anche un piccolo derby nel derby, avendo vestito otto anni fa la maglia dei cugini del Chievo. «All'epoca però non avevo affrontato il Verona, e questo è stato il primo centro contro di loro». Una rete che indirettamente ha provocato la contestazione della tifoseria gialloblù verso i giocatori e la società del presidente Arvedi. «Ho visto, infatti ho lasciato lo stadio nell'auto di mio suocero che ha i vetri scuri...» spiega Veronese. «Ieri non stavo nemmeno tanto bene, mercoledì scorso il maltempo ha colpito anche me come molti mestrini. Infatti mi sono dovuto fare 300 metri nell'acqua gelida fino al ginocchio, e forse ho preso freddo». D'Adderio ha elogiato Gennari per l'intesa sul fronte d'attacco con Veronese. Lui conferma e ricambia: «Manolo è eccezionale, il suo lavoro mi concede molti spazi. Dedicargli un gol? Piuttosto spero che ne segni lui uno tutto suo al più presto. Se lo merita, magari già domenica contro il Foggia».

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