De Nicolao, sfida fratricida ma Andrea non fa sconti

«Sono il fratello più grande, domani deve lasciare spazio a me e alla Reyer Giovanni ha fatto bene a scegliere Varese, è la piazza ideale per un giovane»
De Nicolao Andrea Germani Basket Brescia vs Umana Reyer Venezia Lega Basket Serie A 2020/2021 Brescia, 13/12/2020 Foto A. Gilardi/Ag. Ciamillo Castoria
De Nicolao Andrea Germani Basket Brescia vs Umana Reyer Venezia Lega Basket Serie A 2020/2021 Brescia, 13/12/2020 Foto A. Gilardi/Ag. Ciamillo Castoria

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«Non vedo l’ora che arrivi la partita, sarà molto emozionante confrontarmi con mio fratello Giovanni. È la prima volta che accade. Mi dispiace che la nostra famiglia non possa essere presente al Taliercio giocando a porte chiuse. Ci seguiranno in tv sulle piattaforme che trasmettono la gara». Meno uno al “duello” in casa tra fratelli, Andrea De Nicolao, play della Reyer da una parte, Giovanni De Nicolao, play dell’Openjobmetis Varese dall’altra.

Anni di Serie A alle spalle per il ventinovenne Andrea, all’esordio nel massimo campionato il venticinquenne Giovanni con il terzo fratello, Francesco, spettatore coinvolto emotivamente dal confronto. «Da piccoli», ha ricordato Andrea De Nicolao, «cinque anni di differenza d’età sono tanti, era più facile che giocassimo insieme io e Francesco, che siamo separati da un anno e mezzo. Tra l’altro, io e Francesco siamo stati anche avversari, tanti anni fa, in un’amichevole quando io giocavo a Varese e lui era a Omegna». Strani intrecci del destino, la carriera di Andrea De Nicolao (7,4 punti e 3 assist, 23,5 minuti di media in 8 gare giocate in campionato) è decollata nel biennio trascorso a Varese, il fratello Giovanni (3, punti, 1, 9 assist, 1,8 rimbalzi, 14, 6 minuti di media in 10 gare) è partito in Serie A sempre a Varese. «Quando si è prospettata la possibilità di andare all’Openjobmetis, gli ho consigliato di accettare la proposta senza nemmeno pensarci. Per lui è una grandissima occasione, Varese è l’ambiente ideale per un giovane per crescere». Una famiglia che si identifica nella pallacanestro, i De Nicolao, e i tre fratelli hanno iniziato a prendere in mano un pallone da basket nella Pallacanestro Vigodarzere, la società fondata da papà Stefano. Classe 1996, Giovanni De Nicolao ha giocato con Mestrino, Limena, Vicenza e Casale Monferrato, prima di volare negli States studiando e giocando alla University of Texas a San Antonio con la maglia dei Roadrunne. Terminata l’esperienza americana, il più giovane dei fratelli De Nicolao è ripartito dall’A/2 ad Agrigento. «C’erano altre coppie di fratelli in Serie A, adesso ci siamo noi due», osserva Andrea, « “questo è un altro motivo d’orgoglio. Siamo partiti da lontano e tutti e due adesso ci ritroviamo nel massimo campionato».

Gentile, Vitali, Cinciarini, altre coppie di fratelli, ma almeno in questa stagione senza confronto in Serie A: Stefano Gentile a Sassari e Alessandro all’Estudiantes, Luca Vitali a Brescia e Michele al Bamberg, Andrea Cinciarini all’Olimpia Milano e Daniele, sceso in Serie A/2 a Ravenna. Andrea De Nicolao chiede spazio al fratello Giovanni. «Beh, mi sembra il minimo, visto che sono il fratello maggiore. A parte gli scherzi, la Reyer deve ritornare alla vittoria e non possiamo fallire, al di là dei problemi che possiamo ancora avere, contro l’Openjobmetis Varese. Dobbiamo disputare una partita puntando sull’esperienza, magari un po’ cinica, ma dobbiamo portare a casa la vittoria. Se ho sentito Giovanni? Ogni giorno, lo facciamo sempre, non vedo perché non dovevamo farlo questa settimana. Stone sulle sue tracce? Credo che Julyan dovrà occuparsi di giocatori più grossi fisicamente». —



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