Davide e Christian, che derby in casa Stocco

Uno gioca nel Città di Mestre, l’altro nella Fenice: presto avversari i due gemelli della Bissuola

MESTRE. Solo una maglia li potrà dividere. Davide e Christian Stocco, gemelli, nati il 29 agosto 1997, giocano entrambi a calcio a 5 e attualmente in forza nelle due formazioni mestrine impegnate nella serie B di calcio a 5, Città di Mestre e Fenice VeneziaMestre. Due fratelli gemelli, una stessa passione, ma una rivalità che li separa, e che potrebbe vederli di fronte, uno contro l’altro schierati, nel prossimo derby cadetto il 17 febbraio, Davide nelle fila del Città di Mestre, Christian in quelle della Fenice. Intanto Davide sta facendo le prove generali per l’eventuale sfida, e nel penultimo turno di campionato ha messo a segno una doppietta.

«Siamo cresciuti entrambi nella Polisportiva Bissuola» comincia il gemello arancionero, «poi abbiamo voluto provare un’altra esperienza e ci siamo trasferiti nel settore giovanile della Fenice. Mio fratello ha trovato la sua dimensione, io invece ho deciso di intraprendere un’altra strada e sono passato al Città di Mestre».

Gemelli e simili in campo? «Complementari, direi» prosegue Davide, «io sono un pivot, gioco in attacco, mio fratello è un back, difensore, anche se ora viene schierato laterale».

Un difetto e un pregio di ciascuno di voi? «Christian ha il pregio di essere intelligente in campo, di vedere meglio di me l’impostazione del gioco», commenta Davide, «mentre il suo difetto è essere troppo competitivo».

«Io troppo competitivo?» risponde Christian in contropiede, «siamo gemelli, per quel che ne so vogliamo sempre vincere entrambi. A Davide invidio la velocità, mentre gli rimprovero che sotto porta non è così lucido come dovrebbe, potrebbe segnare molto di più».

Passato e presente a confronto. Una partita da ricordare e un giocatore cui assomigliare per il futuro? Davide: «La partita che ricordo con più piacere è stata uno dei tanti derby Fenice-Bissuola di quando ero piccolo, stavamo perdendo 4-0 e abbiamo rimontato con tre miei gol e un assist ed è finita 5-4 per noi. Il giocatore che ammiro è stato ed è Ciro Peron per la sua carriera, come bandiera del Mestre». Palla a Christian: «La partita che ricordo con più piacere quella in serie B lo scorso anno. Fenice-Carré Chiuppano. Ho segnato il mio primo gol in serie B ma ho anche subito il mio primo grave infortunio. Gabriel Lima dell'Acqua e Sapone e capitano della nazionale italiana è quello che ammiro di più». (al.t.)

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