Dal leone dipinto sul viso ai capelli Reyer style

MESTRE. Nicolò Izzo ha 9 anni è di Mestre e gioca con gli scoiattoli della Reyer. Prima di venire al Taliercio a tifare la sua Reyer è stato ad un compleanno e alla festa si è fatto dipingere il volto da leone, il simbolo eterno di Venezia e della Reyer.
Insieme a lui c’è la mamma Marina Toscano e papà Andrea che anche loro hanno la loro storia da tifosi da raccontare. Si sono conosciuti al Taliercio a 18 anni ad una partita dell’allora Lebole Mestre e non si sono più lasciati, tra amore e basket.
Con loro nel settore XI gli amici delle partite, Cristina e Jacopo Stevanato, Carla Falchi, Fabio e Alvise Poli, Niccolò e Leonardo Nobile e Gertride Getouwany.
La Reyer è anche questo, amore e passione che va oltre ogni logica. Mettiamo per esempio il colore dei capelli di Marina. Sono granata come la t-shirt e le sciarpe che quasi tutti indossano per spingere la Reyer sul 3-1. I capelli granata sembrano quasi un obbligo per le signore ma è solo pura coincidenza dicono loro.
Sicuramente è così sta di fatto che anche la chioma della mestrina Rita Vio, Gianna Bergamo di Martellago e Nicoletta Lucatelli di Campalto, mentre la signora Sara Martellozzo è di Cittadella. C’è chi la maglietta se l’è dimenticata in macchina e nel settore vicino ai Panthers nell’ondata di colore granata c’è il bianco dei vestiti di due giovanotti Diego Manzoni di Spinea e Mary Casale di Mestre. Ci pensa Roberta Tagliapietra di Campalto a fare tornare i conti e mostra con orgoglio lo smalto granata sulle unghie delle mani. Intanto suo nipote Simone che ha 6 anni urla a squarciagola il nome del suo giocatore preferito: Pargo.
Michela Tiburzi di Dolo, ufficialmente miss tacchi alti al Taliercio, per la prima volta è tutta in tinta, smalto, sciarpa al collo, maglietta elegante e scarpe. Il suo Massimo Barina osserva che la maglia e le scarpe con i tacchi portano fortuna. Cena a base di fragole e pop corn per la famiglia Lando, preparate da mamma Arianna Bertocco per il marito Gianluca e la figlia Emma insieme all’amichetta Lisa Andrianelli. Maria Dal Poz e Davide Libralesso dicono di essere “reyerini da sempre” e lo si capisce dalla maglia che indossano, la casacca numero 13 di Alvin “Boogie” Young.
Attendono il post partita i mestrini Gianluca Collauto, Francesca Vianello e Nicolò Giada per le foto con i giocatori, in archivio sono già andati Ortner, Viggiano, Tonut, Pargo e Bramos. Per Marco Favretto di Favaro portiere dello Zero Branco di Prima catetoria la Reyer ha già un piede in finale, mentre Elisa Zambon, scudettata con la Reyer under 19 alcuni anni fa, non se l’aspettava. Un panino al volo prima di entrare per Michele Zamarin di Mestre, Stefano Zurlandi di Mira, Davide Moroni di Spinea, Pier Rossi di Santa Maria di Sala e Stefano Cecconi di Mestre per una birra in compagnia prima e dopo l’incontro.
Thomas Maschietto
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