D’Adderio: «Un risultato falso»

Ma il tecnico non accetta i processi e giustifica la difesa. Una analisi molto serena in sala stampa, sottolineando gli aspetti positivi del primo tempo. Una promessa ai tifosi. «Non parlatemi di grandi differenze tra noi e il Padova. Siamo stati castigati solo dagli episodi» «Ci rituffiamo subito sul lavoro Giovedì ci faremo perdonare»
PADOVA. «Non è andata come ci aspettavamo». Il primo impatto con i taccuini nel dopo partita è laconico per Fulvio D’Adderio che fino all’ultimo difende la prestazione del Venezia, almeno per quanto riguarda il primo tempo. «All’intervallo mai avrei pensato di prendere 4 gol - continua l’allenatore arancioneroverde - avevamo tenuto il pallino del gioco concedendo poco al Padova. Anche la difesa, ora sul banco d’accusa, si è disimpegnata bene. E poi non mi sentirete mai accusare un reparto, nel primo tempo la fase difensiva ha funzionato perchè centrocampisti e attaccanti hanno lavorato bene».


Sui gol sono stati commessi errori individuali e di concetto. «Quando prendi gol si tratta sempre di errori concettuali. Vogliamo analizzarli? Facciamolo non dimenticando che il primo è scaturito da un corner che un fallo a nostro favore, su Gennari. In quella occasione qualcuno ha perso l’uomo, sono d’accordo, altrimenti Mastronicola non avrebbe colpito in solitaria. Il secondo gol, anche quello da una mezza palla inattiva, la rete che mi pesa è la terza perchè quando ripartiamo i difensori devono mantenere le posizioni e invece ci siamo fatti prendere d’infilata. E lì si è chiuso il match».


D’Adderio contesta chi parla di differenza sostanziale fra Padova e Venezia. «Sicuramente perchè è un’analisi che si limita alla seconda parte della partita. Sono stati gli episodi a condannarci, la validità di una prestazione va guardata nella sua totalità. Loro non hanno fatto granchè, mi state parlando dei loro esterni ma non mi pare che Baù abbia combinato granchè tanto nel primo quanto nel secondo tempo».


Le scorie di questa debacle vanno smaltite in fretta perchè giovedì è già Novara. «Ci rituffiamo nel lavoro non dimenticando che questa squadra veniva da 8 risultati consecutivi, aveva subito tre reti in sei gare, stavolta ne ha beccati 4 in una sola volta. Volevamo vincere per noi e per i nostri tifosi che ci hanno seguito e incitato. Per farci perdonare giocheremo un grande partita contro il Novara».
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