Cristiano Lombardi «Qui per tornare in A»

MESTRE. Diciotto mesi per riconquistare il palcoscenico della Serie A. Accordo di un anno e mezzo del Venezia con Cristiano Lombardi, il ventitreenne esterno di Viterbo che è il primo innesto invernale nella rosa di Zenga. Cuore biancoceleste, uno scudetto con Bollini e una Coppa Italia con Simone Inzaghi a livello Primavera, ma nel palmarès c’è anche la Supercoppa Italiana 2017, pochi giorni prima di andare in prestito al Benevento. «Lombardi era il nostro primo obiettivo», parole del diesse Angeloni presentando il giocatore, «ci stavamo lavorando da tempo e lui ha fortemente voluto venire da noi per rimettersi in gioco. Ci darà una grande mano per cercare di centrare gli obiettivi comuni».
Lazio. Cristiano Lombardi ritrova al Venezia sia Di Mariano che Citro, compagni di squadra ad Ancona e Trapani, ma anche Lezzerini e Pinato, con i quali ha giocato nelle nazionali giovanili. Apprezzato da Petkovic e Simone Inzaghi, che lo ha seguito dai tempi delle giovanili, poi il passaggio al Benevento nella passata stagione. «Non sono stati mesi facili» spiega Lombardi «con quella vittoria e quel primo punto che non arrivava mai, inseguito per mesi. Una situazione che ti tempra come giocatore, ma anche come uomo».
Obiettivi. Dall’Olimpo della Serie A a guardare gli altri giocare. «Arrivo forse dal periodo più buio della mia ancora breve carriera» dice Cristiano Lombardi, «dopo due anni in Serie A con Lazio e Benevento, mi sono ritrovato a vivere in un contesto diverso, senza giocare una partita. Una situazione che a 23 anni non ti aiuta. Avevo bisogno di un posto dove poter ripartire, mi stimola molto essere allenato da Zenga. Il Venezia è una società giovane, emergente e ambiziosa, ha moduli di gioco confacenti alle mie caratteristiche».
Esordio. Non gioca una partita dal 18 aprile (53’ con il Benevento contro l’Atalanta), ma quando debutta ha un feeling particolare con il gol: doppietta con l’Under 18 dell’Italia contro l’Ungheria, gol con la Lazio a Bergamo al debutto da titolare nel 2016. «Quella fu una settimana stranissima, dovevo partire, un paio di infortuni e Felipe Anderson non arrivò in tempo: giocai dal primo minuto». E anche gol con il Trapani contro il Cittadella. «Purtroppo non risulterà mai negli almanacchi, venne catalogata come autorete». con l’Ancona impiegò tre gare per sbloccarsi contro l’Aquila.
Modello. Non gli dispiacerebbe ripercorrere la strada di un suo ex compagno di squadra, Antonio Candreva. «Non ho mai avuto l’opportunità di giocare insieme, ma ho avuto un ottimo rapporto» spiega Lombardi, «era il mio “maestro” quando giocavo con la Primavera. Mi piaceva osservarlo mentre si allenava».
Rossi e gli altri. Il centravanti ha effettuato ieri mattina le visite mediche e nel pomeriggio sostenuto il primo allenamento al Taliercio, l’accordo c’è con la Lazio e con il giocatore, adesso il Venezia aspetta solo la documentazione dalla capitale per ufficializzare l’innesto. Dopo un mese di assenza, Lezzerini è rientrato in gruppo, in miglioramento anche Bentivoglio che ha svolto una parte della seduta. Oggi allenamento al mattino. Dopo Moncini, interessa anche l’attaccante Samuel Mraz, slovacco dell’Empoli.
Zennaro. Oggi, a Caserta (ore 14), Mattia Zennaro sarà impegnato con la nazionale azzurra Under 19 nell’amichevole contro la Spagna. —
Michele Contessa
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