Così la Reyer ha rialzato la testa «Ma ne abbiamo vinta solo una»
/ MESTRE
La Reyer ha sempre costruito i suoi trionfi partendo dalla difesa e dalla capacità di tenere la testa dentro un match dall’inizio alla fine. Contro l’Olimpija Lubiana la squadra di De Raffaele ha ritrovato, almeno in Eurocup, i tratti che hanno sempre caratterizzato la sua cavalcata con al timone il tecnico livornese.
Poi ci sono le questioni tecniche: fuori Julyan Stone, colpito dal Covid-19 (ieri tamponi molecolari negativi per il gruppo squadra), è tornato Austin Daye, assente per il mal di schiena contro Brescia, Valencia e Sassari. L’ala californiana ha prodotto 10 punti, fondamentale la tripla che ha ridestato la Reyer (62-59) quando il Cedevita sembrava aver conquistato l’inerzia della partita, da quel canestro Venezia è ripartita. E poi il tandem Tonut-Vitali, gli esterni della Nazionale che hanno confezionato 32 punti (16 a testa) e 8 assist, cinque punti in più di quanti non ne avessero realizzato complessivamente (27) nelle tre gare dopo la sosta contro Brescia (13, Tonut 6 e Vitali 7), Valencia (2, Tonut 2, Vitali 0) e Sassari (12, Tonut 7, Vitali 5). Una vittoria che rialza le quotazioni della Reyer, adesso sesta nel girone B dell’Eurocup (3 vittorie, 4 sconfitte), guidato da Buducnost, Virtus Bologna e Gran Canaria (5-2), davanti al Valencia (4-2), che ha rinviato la gara contro Bursaspor per i casi di positività al Covid-19 esplosi la scorsa settimana, e Ulm (4-3), orogranata che si sono lasciati alle spalle Bursaspor (2-4), Lubiana (2-5), Bourg-en-Bresse (2-5) e Patrasso (2-5), a cui farà visita martedì prossimo.
«È stata una partita in cui abbiamo anche sofferto», ha spiegato Michele Vitali, «ma siamo riusciti a reagire quando l’Olimpija ci ha ripresi, portando a casa la vittoria. Nella prima parte dell’incontro la squadra ha offerto una prestazione difensiva eccezionale, poi era normale che Lubiana provasse a riaprire il match. E’ stata fondamentale la reazione avuta nel terzo e quarto periodo per conquistare i due punti».
Reyer che domani sarà impegnata a Casale Monferrato contro la neopromossa Bertram Tortona di Ariel Filloy, primo dei quattro incontri (poi Napoli, Varese e Trento) da utilizzare per centrare un posto nella Final Eight di Coppa Italia. «Cos’è successo nelle ultime tre partite? Bella domanda. Può capitare nell’arco di una stagione, arrivavamo dalla sosta, quattro di noi sono andati nelle Nazionali. Siamo consapevoli di aver vinto solo una partita, dobbiamo proseguire, ma è il segnale dato che è incoraggiante». Una delle migliori prestazioni di Vitali con la Reyer. «Sì, è vero, anche se qui ho un ruolo diverso rispetto al passato, gioco più da “3” che da guardia, cerco di fare quanto serve. Un canestro, ma anche una difesa o un rimbalzo, all’interno del nostro sistema di gioco. È il nostro segreto, il roster è lungo e ognuno può essere protagonista». —
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