Il Venezia riparte dalla Coppa Italia

Oggi, 16 agosto, alle 18 debutterà con il Mantova al Penzo. Stroppa: «È un test importante per capire il nostro livello»

Giuseppe Malaguti
Mister Giovanni Stroppa
Mister Giovanni Stroppa

«Arriviamo alla prima partita della stagione purtroppo non nel modo migliore, considerando il periodo, il mercato e alcuni acciacchi che non definirei veri e propri infortuni». Queste le parole di Giovanni Stroppa prima del match di Coppa Italia con il Mantova, in programma oggi 16 agosto alle 18: «Alcuni giocatori, avendo svolto pochi allenamenti e non essendo stati disponibili, soprattutto nella tournée in Belgio, non ci hanno permesso di prepararci al massimo, anzi, hanno condizionato altri a giocare sempre rischiando più del dovuto – spiega –Con il Mantova per noi sarà un test importante, vediamo se a livello di idee, di posizionamento e di equilibri riusciremo a fare una partita di livello. Sicuramente siamo molto indietro rispetto a quello che potrebbe essere il percorso reale di questa squadra».

L’avversaria

Nell’altra metà campo ci sarà un Mantova, al secondo anno in cadetteria, determinato a farsi valere: «È una squadra che sa giocare a calcio e sa quello che vuole. Possanzini ha in mano le redini da più tempo e ha saputo creare un’identità ben precisa e questo è un vantaggio non da poco».

Una situazione quella del Venezia che potrebbe vedere già impiegati anche i nuovi arrivati come Venturi: «Ha fatto solo due allenamenti, il terzo lo farà domattina – precisa Stroppa – ma avendo delle assenze in certi ruoli specifici potrebbe essere della partita».

Dall’altra parte, l’allenatore dei lagunari fa chiarezza anche sulle condizioni di Schingtienne. «Il ragazzo è restato fermo due settimane, sarà con noi – afferma – ma verrà usato solo in caso di necessità».

Venezia in rodaggio

Un Venezia in fase di rodaggio, ma che allo stesso tempo può contare su certezze come Busio, destinato a vestire la fascia da capitano: «Di solito decido insieme alla società per militanza, Busio per quanto ha fatto qua è il capitano di oggi. Poi con il rientro di Svoboda avrà lui la fascia».

E dalle riconferme alle partenze, con due assenze di peso come quelle di Idzes e Candè destinate a farsi sentire: «Con Idzes perdiamo non solo un calciatore importante, ma un leader straordinario. Durante la presentazione parlavo di identità e di giocatori rappresentativi, è lui era uno di quelli. Candè è un giocatore di personalità tecnica e fisica, però Franjic in quel ruolo mi ha dato belle sensazioni». Infine, Stroppa esclude la possibilità di ulteriori addii di rilievo dalla rosa: «No, con Antonelli abbiamo dato una scadenza che era il 10 di agosto, Candela penso sia l’unico che andrà via, ma vista l’emergenza lo abbiamo tenuto per ora con noi».

I numeri di maglia

Il Venezia ha ufficializzato i numeri di maglia per la stagione 25/26: a Stankovic la numero 1 e Schingtienne lascia la 25 per la 3. Doumbia abbandona il numero 97 e si prende l’8, mentre in attacco confermato il 10 a Yeboah con Fila che passa dal 18 al 7 e Adorante che giocherà con il 9. —

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