Il Venezia riparte dalla Coppa Italia
Oggi, 16 agosto, alle 18 debutterà con il Mantova al Penzo. Stroppa: «È un test importante per capire il nostro livello»

«Arriviamo alla prima partita della stagione purtroppo non nel modo migliore, considerando il periodo, il mercato e alcuni acciacchi che non definirei veri e propri infortuni». Queste le parole di Giovanni Stroppa prima del match di Coppa Italia con il Mantova, in programma oggi 16 agosto alle 18: «Alcuni giocatori, avendo svolto pochi allenamenti e non essendo stati disponibili, soprattutto nella tournée in Belgio, non ci hanno permesso di prepararci al massimo, anzi, hanno condizionato altri a giocare sempre rischiando più del dovuto – spiega –Con il Mantova per noi sarà un test importante, vediamo se a livello di idee, di posizionamento e di equilibri riusciremo a fare una partita di livello. Sicuramente siamo molto indietro rispetto a quello che potrebbe essere il percorso reale di questa squadra».
L’avversaria
Nell’altra metà campo ci sarà un Mantova, al secondo anno in cadetteria, determinato a farsi valere: «È una squadra che sa giocare a calcio e sa quello che vuole. Possanzini ha in mano le redini da più tempo e ha saputo creare un’identità ben precisa e questo è un vantaggio non da poco».
Una situazione quella del Venezia che potrebbe vedere già impiegati anche i nuovi arrivati come Venturi: «Ha fatto solo due allenamenti, il terzo lo farà domattina – precisa Stroppa – ma avendo delle assenze in certi ruoli specifici potrebbe essere della partita».
Dall’altra parte, l’allenatore dei lagunari fa chiarezza anche sulle condizioni di Schingtienne. «Il ragazzo è restato fermo due settimane, sarà con noi – afferma – ma verrà usato solo in caso di necessità».
Venezia in rodaggio
Un Venezia in fase di rodaggio, ma che allo stesso tempo può contare su certezze come Busio, destinato a vestire la fascia da capitano: «Di solito decido insieme alla società per militanza, Busio per quanto ha fatto qua è il capitano di oggi. Poi con il rientro di Svoboda avrà lui la fascia».
E dalle riconferme alle partenze, con due assenze di peso come quelle di Idzes e Candè destinate a farsi sentire: «Con Idzes perdiamo non solo un calciatore importante, ma un leader straordinario. Durante la presentazione parlavo di identità e di giocatori rappresentativi, è lui era uno di quelli. Candè è un giocatore di personalità tecnica e fisica, però Franjic in quel ruolo mi ha dato belle sensazioni». Infine, Stroppa esclude la possibilità di ulteriori addii di rilievo dalla rosa: «No, con Antonelli abbiamo dato una scadenza che era il 10 di agosto, Candela penso sia l’unico che andrà via, ma vista l’emergenza lo abbiamo tenuto per ora con noi».
I numeri di maglia
Il Venezia ha ufficializzato i numeri di maglia per la stagione 25/26: a Stankovic la numero 1 e Schingtienne lascia la 25 per la 3. Doumbia abbandona il numero 97 e si prende l’8, mentre in attacco confermato il 10 a Yeboah con Fila che passa dal 18 al 7 e Adorante che giocherà con il 9. —
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