Calcio Tim Cup: cinque reti al Taranto, il Venezia al secondo turno
Cinque reti al Taranto e il primo turno di Tim Cup va in archivio. Piace il Venezia messo in campo ieri da Dal Canto: gioca bene palla a terra, reagisce senza scomporsi al pareggio provvisorio dei pugliesi, e va a segno a ripetizione chiudendo la partita già al termine del primo tempo. Un 5-1 che però non deve neppure ingannare, perché il Taranto si sta allenando solo da otto giorni per le difficoltà societarie che hanno portato a un cambio di proprietà, e a un assemblaggio della rosa in corsa e ancora da ultimare. Miracoli l’allenatore ospite non ne può fare, ma al Venezia va dato merito di aver concretizzato quasi tutte le occasioni avute.
Ambiente. Distinti chiusi, curva Nord per pochi intimi giunti dalla Puglia, tribune e curva sud occupate da chi ha voluto dare fiducia al Venezia invece di pensare alla tintarella in riva al mare. Ma non sono mancate le proteste. In tanti hanno perso l’inizio della partita per colpa, spiegherà la società, di un rallentamento della rete internet, che ha pesato sulla consegna dei biglietti. Tanta rabbia e, tra chi se n’è anche ritornato a casa, almeno un centinaio di persone si sono perse i gol in avvio di partita.
Secondo turno. Domenica il Venezia andrà ad Avellino. L’ora è da definire, ma si giocherà al Partenio-Lombardi. Squadra di altra categoria, la serie B, e sarà probabilmente tutta un’altra musica. Ma Dal Canto e i suoi ci credono e meritano fiducia.
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