Calcio Promozione. Il Real Martellago vuole l’accesso ai playoff

MARTELLAGO. Si gode la sosta il Real Martellago (Promozione, girone D). Ma se, da una parte, è arrivato il meritato riposo, dall'altra c'è il fatto che per il club gialloblù lo stop per le festività natalizie, quasi quasi, non ci voleva. Nelle ultime quattro giornate del girone d'andata, infatti, il Real ha fatto scintille, conquistando dieci punti su 12, frutto di un pareggio e poi di tre vittorie di fila, e segnando dieci reti contro solo due subite. Risultato, un balzo in avanti da un anonimo centroclassifica al sesto posto, a sole due lunghezze dalla zona playoff. E ora c'è tutto il ritorno da giocare, a cominciare dalla gara interna contro il Passarella del 12 gennaio. «C'è stato un cambio di passo importante e ne siamo soddisfatti», afferma Flavio Busatto, presidente del real Martellago, «che in buona parte è coinciso con il cambio avvenuto sulla nostra panchina, con l'arrivo di Alberto Gionco al posto del dimissionario Fantinato. A questo si aggiunga che, proprio nelle ultime giornate, sono rientrati alcuni giocatori, di fatto assenti in tutto il girone d'andata. Non possiamo poi dimenticare, poi, il grande lavoro svolto dal nostro staff, a cominciare dal nostro direttore sportivo». Un Real Martellago in salute, insomma, che ora può guardare con più tranquillità al futuro. «Ora tutto è nelle mani della squadra», afferma Busatto, «è chiaro che l'accesso ai playoff è alla nostra portata, ma per favore non parliamo di vittoria in campionato o di salto in Eccellenza. Per quello che è l'assetto attuale della nostra società la promozione alla categoria superiore è un discorso che ancora non si può fare, meglio pensare a traguardi più immediati. Del resto, abbiamo già visto come funziona il nostro girone di Promozione, bastano tre vittorie di fila per farti trovare in una situazione di classifica totalmente diversa». Un Real Martellago, insomma, che, nonostante il cambio di passo e il salto di posizioni in graduatoria, resta con i piedi bien piantati per terra. Resta il fatto che la squadra è in gran salute nonostante il mercato di riparazione si sia contraddistinto per gli affari in uscita, visto che a fronte di cinque partenze si è registrato un solo nuovo arrivo. Chiusi i trasferimenti, ora le uniche possibilità di trattativa sono legate agli svincolati.
Maurizio Toso
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia