Ca’ del Moro, 40 anni e un sogno realizzato

Tennis. Festeggiato l’anniversario del circolo lidense, la grande sfida vinta da Gianni De Col

VENEZIA. Da sogno ambizioso alla costruzione di uno dei circoli sportivi più attrezzati del Veneto, portando in serie A/1 la squadra maschile di tennis. Gianni De Col aveva visto giusto 40 anni fa, quando alla posa della prima pietra del Tc Ca’ del Moro molti non credevano al suo progetto. E invece dopo quattro decenni il centro sportivo è stato il solo in provincia di Venezia a raggiungere la massima categoria maschile a squadre. «Un ottimo motivo per festeggiare il nostro anniversario» dice l’imprenditore lidense «ho visto crescere giorno dopo giorno questo circolo tra mille ostacoli. Chi ha tentato di mettermi i bastoni tra le ruote è rimasto deluso. Nel 1976 c’era una discarica, ora abbiamo oltre duemila tra alberi e piante, una foresteria, piscina con ristorante, palestra e dieci campi tra terra rossa ed erba sintetica, all’aperto o coperti calcetto compreso. Mi davano del visionario e li ho fatti ricredere». Prima con il basket e la storica Jagermeister, poi con il Ca’ del Moro, De Col ha saputo puntare sugli uomini giusti, in primis Andrea Morucchio e Luca Panada.

«All’inizio l’attività era ridotta ma poi è cresciuta grazie all’impulso di Gianni De Col e della sua famiglia» racconta proprio Morucchio, al Ca’ del Moro dal 1990, «il Lido è un’isola e c’è tanta concorrenza tra gli sport, ma qui siamo riusciti a lavorare bene a livello di squadre. Sappiamo fare gruppo, c’è empatia e una ottima atmosfera. Motivo per il quale gente come Speronello, Agazzi o Radic sono venuti da noi». E poi non vanno dimenticate figure come Riccardo De Paolis, da vent’anni direttore sportivo, oppure Eugenio Bologna che ha saputo portare al Ca’ del Moro un Open femminile che ha attirato finora molte delle migliori tenniste italiane. «Il nostro circolo ha offerto un prodotto di altissimo livello» conclude Morucchio, «e l’augurio è che questo Open possa crescere ancora».

Intanto sono stati festeggiati i 40 anni, Gianni De Col ha ricevuto una targa per sottolinearne i meriti in questo progetto sportivo, e nel corso della serata sono stati anche premiati i vincitori della prima edizione del Memorial Erminio Tiozzo di doppio: Edy Massarotto con Eugenio Bologna, Federica Zennaro con Cristina Aleu Mata. A loro le racchette d’oro 2016 con l’obiettivo tra dieci anni di aver fatto crescere ancora di più il circolo lidense.

Simone Bianchi

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