Boscolo, Zamengo e Lodici in trionfo a Ragusa

VENEZIA. Un risultato così brillante non si era mai visto nella storia degli scacchi giovanili: ai campionati italiani juniores di scacchi, svoltisi a Ragusa con 565 concorrenti, i tre titoli più importanti sono stati conquistati da tre ragazzi della provincia di Venezia. Federico Boscolo di Chioggia ha stravinto il campionato nella categoria fino ai 16 anni. Fulvio Zamengo, mestrino anche se tesserato per il circolo “Vergani” di Montebelluna, ha conquistato il titolo fino ai 14 e Lorenzo Lodici sempre del Circolo Clodiense si è aggiudicato il titolo fino ai 12. Tutti e tre hanno realizzato nei rispettivi tornei 7,5 punti in nove partite ed hanno staccato i rivali di almeno mezzo punto. Oltre al risultato, va sottolineato anche il dato fondamentale del doppio successo del circolo di Chioggia, che entra nell’elite nazionale.
Il sedicenne Federico Boscolo è ormai un veterano: la promozione già acquisita a maestro della FIDE (federazione internazionale) lo ha confermato come il più forte giocatore della storia scacchistica clodiense. Nel campionato U16 era il grande favorito, ma nei tornei giovanili dove giocatori semisconosciuti possono improvvisamente esplodere, non è facile il ruolo dell’uomo da battere. Il giovane maestro, invece, ha controllato saldamente la gara restando in testa dal primo all’ultimo turno e vincendo le due ultime decisive partite senza tentennamenti. Ora si sta preparando per i campionati europei fino ai 16 anni, che giocherà a Praga in agosto, come rappresentante italiano. L’anno prossimo Federico Boscolo, che non trascura i suoi impegni scolastici, frequenterà la terza liceo scientifico al “Giuseppe Veronese”, cioè la scuola dedicata al grande matematico chioggiotto, che fu a sua volta uno scacchista di buon livello.
Più contrastata la vittoria di Fulvio Zamengo nell’U14. Anche lui era il favorito della vigilia, ma al secondo turno aveva perso con un outsider. Tuttavia il giovane candidato maestro mestrino ha saputo reagire e con quattro vittorie consecutive si è riportato ai primi posti. Dopo una patta, con la giovane palermitana Tea Gueci, negli ultimi due turni ha sconfitto il romano Manfroi e il calabrese Carbone, assicurandosi un meritatissimo primo posto.
Infine il dodicenne Lorenzo Lodici non partiva con i favori del pronostico, tuttavia ha condotto l’intera gara con sicurezza e decisione: al sesto turno ha pareggiato con la testa di serie numero uno, il candidato maestro milanese Luca Moroni. Nei due turni seguente il milanese pareggiava, mentre Lodici batteva un altro concorrente diretto, il romano Bernardini, pareggiava al penultimo turno e vincendo l’ultima partita conquistava, imbattuto, il titolo. Tre vittorie che confermano la vitalità dello scacchismo giovanile nel veneziano.
Antonio Rosino
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