Bentivoglio sorride in cabina di regia «Un Venezia più solido»

Il centrocampista piemontese in netta ripresa dopo qualche prova deludente. «L’1-0 di Cremona ci dà la spinta giusta»
Interpress/ Gf.Tagliapietra.25.08.2018.- Calcio. Venezia-Spezia-Bentivoglio
Interpress/ Gf.Tagliapietra.25.08.2018.- Calcio. Venezia-Spezia-Bentivoglio

MESTRE

Si è ripreso lo scettro del centrocampo, prima con Vecchi, adesso anche con Zenga. Simone Bentivoglio è tornato il “faro” del Venezia, che proverà a centrare con la Salernitana la seconda vittoria consecutiva, ma anche la seconda allo stadio Penzo, dopo il successo risicato all’esordio con lo Spezia, domato proprio da un tiro del centrocampista di Pinerolo. Salernitana che non rievoca immagini felici per Simone Bentivoglio, espulso a fine gennaio all’Arechi. Un cartellino rosso che girò la stagione di Bentivoglio (in negativo), squalificato per tre giornate, e di Stulac (in positivo). A Perugia, ultimo atto dell’era Vecchi, era terminato in panchina, dal Verona, prima dell’era Zenga, è ritornato titolare, mezzala con Schiavone o regista senza Schiavone. «Quello di Salerno fu un episodio sfortunato» ricorda Bentivoglio riavvolgendo il nastro «vissuto in un periodo particolare per il Venezia, dove la vittoria non voleva arrivare. Venni accerchiato, quando ti trovi in determinate situazioni, non è facile girarsi dall’altra parte. È comunque il passato, adesso stiamo vivendo un bel periodo, arriviamo con maggior fiducia in noi stessi alla partita con la Salernitana». Calendario per nulla favorevole per il Venezia dall’arrivo di Zenga: dopo Verona, Palermo e Cremona, adesso sotto con Salernitana e Cittadella. «Credo che la vittoria di martedì sera possa darci la spinta giusta, già a Palermo ci eravamo andati vicino. Nelle ultime tre partite il Venezia ha dimostrato di aver ritrovato una grande solidità, non solo tattica, ma anche mentale. In Serie B tante partite vengono decise da episodi, dobbiamo tenere alta la concentrazione dal primo all’ultimo secondo. Se rimaniamo concentrati, ce la possiamo giocare contro tutti. Sono arrivati punti preziosi per lasciare una posizione scomoda, ma quel che conta è non sono arrivati per caso, ma grazie a prestazioni positive. Con la Cremonese avevamo anche un conto da saldare, dopo l’1-5 rimediato alla fine della passata stagione».

All’orizzonte, adesso, c’è la Salernitana del bomber veneziano Riccardo Bocalon, quattro reti finora all’attivo, salita al terzo posto dopo aver domato anche il Livorno. «La vittoria allo stadio Penzo manca da troppo tempo, a Cremona siamo ritornati a conquistare i tre punti, adesso bisogna cominciare a riprenderceli anche in casa». —

Michele Contessa

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