BASKET. LA REYER IN LEGADUE Maestrello: «Quella volta a Jesi la mia partita impossibile»
L'ala ricorda il suo precedente storico sul parquet marchigiano «Attenti, domani troveremo una squadra capace di tutto»

MATTEO MAESTRELLO
MESTRE.
Ci sono partite che non puoi dimenticare nemmeno a distanza di anni: allenatori, dirigenti, giocatori e tifosi. Chi gioca, forse, un po' di più. Se il PalaTriccoli per la Reyer rimane il palcoscenico della tribolata salvezza di un anno fa, per Matteo Maestrello, ma anche per Sylvere Bryan, l'impianto marchigiano è stato teatro di una delle partite che sono entrate nella storia non solo della LegaDue, ma anche della pallacanestro italiana. «Impossibile non ricordare un incontro del genere, con un epilogo del genere», memorizza a flash l'ala jesolana. Stagione 2005-2006, terza partita dei quarti di finale dei playoff tra Sicc Jesi e Carife Ferrara, gli estensi si presentano nelle Marche avendo vinto i due incontri casalinghi (82-73 e 95-83), ad un certo punto il match sembra segnato con Maestrello e compagni sotto di 18 punti. L'impresa non sta nell'aver portato Jesi all'over-time (90-90), né di aver giocato anche un secondo supplementare, ma nell'aver terminato l'incontro 4 contro 3. Quattro jesini (Schraerer, Rossini, Rizzitello e Knapp), tre estensi (Thomas, Foiera e Ruggiero) in campo alla sirena finale, 13 giocatori seduti in panchina (Casini, Maggioli, Montonati, Sato, Larsson, Dorsey da una parte, Darby, Maestrello, Lestini, Ghiacci, Maioli, Lechthaler e Bryan dall'altra). Sul 109-109 Ferrara rimane in quattro, dopo il quinto fallo di Bryan, zona 2-2, poi tocca a Lestini, ma ormai Thomas aveva scavato il fossato e la Sicc uscì sconfitta (116-125). Ferrara in semifinale, dove si ferma (1-3) al cospetto di Rieti. Sono trascorsi quasi cinque anni, domani Maestrello e Bryan ritorneranno al PalaTriccoli. «Una partita pazzesca, uno dei ricordi della mia carriera difficilmente cancellabili - spiega Matteo Maestrello - già è singolare terminare una partita professionistica in 3 contro 4, come accadde a noi di Ferrara, riuscire addirittura a vincere...». Cinque anni dopo Maestrello torna al PalaTriccoli con la Reyer capolista e troverà una Fileni galvanizzata dal blitz di Frosinone contro Veroli. «Jesi è una squadra temibile, che non puoi lasciar giocare come sa, altrimenti è un cliente scomodissimo per chiunque, come ha sperimentato a sue spese Veroli. Maggioli è uno dei migliori centri in circolazione, Pecile uno dei giocatori più estrosi del campionato ed Elder un americano in grado di grandi giocate. Viste le prestazioni di Jesi, credo che bisognerà tenere il punteggio basso».
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