Arcobaleno Oriago, la A/2 adesso è realtà

Pallamano. Una promozione storica tra tante difficoltà: allenamenti a Mestre, le partite a Mirano

ORIAGO. Una promozione storica, inaspettata, ma forse per questo ancora più straordinaria. Quella della squadra di pallamano della Polisportiva Arcobaleno di Oriago che ha conquistato la serie A/2 giocando a Mirano e allenandosi a Mestre. Per capire l’importanza del successo sportivo basti considerare che l’accesso alla seconda serie nazionale è arrivato nella stagione che per la dirigenza e lo staff tecnico della formazione rivierasca doveva essere l’anno zero. «Dopo una decina di anni con lo stesso gruppo, a settembre abbiamo dovuto rinunciare ad alcuni nostri giocatori per vari motivi, familiari e lavorativi» raccontano all’unisono l’allenatore Giampaolo Leandri e il suo vice Stefano Pesce, «così hanno esordito anche quattro giovani del 2000, per la rosa più giovane della categoria. Le cose sono andate sempre migliorando sino a che i ragazzi più giovani sono risultati anche determinanti».

«Nessuno di noi pensava minimamente alla promozione» ricorda Leandri, «non eravamo interessati a quante squadre potevano salire di categoria. Non era una nostra priorità. Ma quando ho visto che i ragazzi riuscivano a mostrarsi determinati e a vincere le partite più importanti, non mi sono stupito quando ci siamo ritrovati a giocarci la qualificazione». Una crescita di squadra di cui l’allenatore Leandri è stato uno degli artefici. Come sottolinea il suo vice Pesce. «Il merito di questa promozione storica, è senza dubbio del nostro allenatore. Della sua volontà di crescere sia tecnicamente che tatticamente. Ma è un successo anche per tutta la società Arcobaleno con il presidente Mauro Lazzarin che ha sempre creduto nel settore giovanile e nelle sue potenzialità, potendo così oggi schierare dei giovanissimi in prima squadra». Nella speranza, il prossimo anno, di risolvere il problema delle partite casalinghe, una situazione che permetterebbe anche agli abitanti di Oriago di godersi questa piacevole realtà.

Ecco la rosa della storica promozione: Giovanni Nardin, Hrvoje Naletilic, Giulio Chiozzotto, Simone Ferrotti, Samuele Pomiato, Giacomo Stocco, Giacomo Vettoretti, Mattia Biasi, Mattia Zennaro, Nicolò Zennaro, Nicola Nardin, Massimo Dal Cin, Simone Ferrotti, Eros Fasolo, Andrea Passadore, Riccardo Brozzola, Francesco Zornetta, Federico Favaro, Filippo Rosan, Davide Lazzarin, Davide Brozzola, Gianluca Cecili, Andrea Favaro. L’allenatore è Giampaolo Leandri, il vice allenatore Stefano Pesce e poi ci sono i dirigenti Claudio Cagnin, Andrea Pittino e Alessandro Nardin.

Alessandro Torre

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