Antonio Tarlà si è dimesso Aperta la crisi del Portogruaro

PORTOGRUARO. Futuro in bilico per il Portogruaro calcio: il presidente Antonio Tarlà ha presentato le dimissioni davanti a una qualificata rappresentanza dell’amministrazione comunale, formata dal sindaco Maria Teresa Senatore, dal vicesindaco Ketty Fogliani e dall’assessore allo sport Luigi Geronazzo. Già da tempo Tarlà aveva fatto appello all’imprenditoria del territorio, chiedendo aiuto economico. Tuttavia la situazione si è ulteriormente complicata negli ultimi mesi, a causa delle difficoltà dello sponsor Venice Investment Group (vicenda giudiziaria aperta) che da mesi non versa più nulla alla società granata. «Mi sono dimesso davanti all’amministrazione comunale» ha commentato Tarlà dando le spiegazioni della sua scelta «chiedendo un aiuto, visto che nessuno si sta facendo aventi concretamente. Sono presidente da cinque anni, ovvero da quando questa società è stata rifondata, dopo la chiusura del vecchio Portosummaga. È stato senza subbio l’anno più difficile, sia sotto il profilo sportivo, sia sotto il profilo gestionale».

Manca una partita alla fine del campionato, ma poi cosa ne sarà del Portogruaro? «In un modo o nell’altro riusciremo a chiudere i conti per l’attuale stagione. Di sicuro non me la sento di fare programmi futuri in questa situazione. Il sottoscritto e il direttivo societario hanno già dato, nonostante ci sia gente che non si è accorta per nulla dei nostri sforzi».

Da qualche settimana si riparla di Ciro Astarita, ex presidente della Fossaltese, quest’anno rimasto alla finestra. «Mi hanno riferito che Astarita sarebbe interessato a rientrare, ma non parlo con lui da molto tempo. Forse aspetterà che io me ne vada».

La scorsa estate Astarita era stato vicino all’ingresso nel Portogruaro calcio, ma divergenze di vedute con parte dell’attuale direttivo avevano fatto saltare tutto sul più bello.

Intanto domenica prossima il Portogruaro, ormai certo di manterere il posto nel campionato di Promozione senza dover giocare playoff o playout, chiuderà con un platonico derby a Caorle. (g.ross.)