Altro colpo della Reyer preso l’argentino Filloy

Basket serie A. Il play è naturalizzato italiano, l’anno scorso era a Pistoia Sarà il cambio di Haynes: «Una grande opportunità disputare la Champions»

MESTRE. È un combattente, e già questo è un biglietto da visita non da poco: la Reyer ufficializza Ariel Filloy, che sarà il cambio in cabina di regia di Marquez Haynes, ma che potrà tranquillamente giocarci insieme in un quintetto “piccolo”. Argentino di Corboba, naturalizzato italiano, 29 anni compiuti l’11 marzo, Ariel Filloy è figlio d’arte, visto che suo padre German ha indossato la casacca biancoazzurra dell’Argentina, il basket è una “malattia” di famiglia, ha infatti altri tre fratelli (Damian, lo scorso anno a Trapani in serie A/2, Pablo, che ha giocato con Ferentino, Gragnani, Bernalda, Bisceglie, Melfi, Rimini e Castelnovo Monti, e Juan, passato per Porto Torres, Sassari, San Marino e San Severo) che giocano a basket. Ariel Filloy è arrivato giovanissimo in Sardegna, giocando nelle formazioni giovanili della Silver Porto Torres e della Dinamo Sassari, prima di arrivare nel continente a Rimini. Play di 190 centimetri, viene lanciato in serie A/2 dal club romagnolo e si mette in mostra tanto da guadagnarsi la convocazione per l’under 20 azzurra che conquista la medaglia di bronzo agli Europei di Nova Gorica nel 2007.

Un passaggio a Cervia e Rovereto, poi la chiamata dell’Olimpia Milano nel 2008, dove gioca poco, prima di passare alla Vanoli, allora Soresina. Le prestazioni con Scafati e Pistoia gli valgono l’ingaggio da parte di Reggio Emilia con cui conquista a Bologna l’Eurochallenge nella stagione 2013-2014 (35 presenze, 3,7 punti di media), dopo un altro passaggio meneghino (42 presenze, 16 gare giocate, 2,7 punti di media). Nelle ultime due stagioni ha giocato con la Giorgio Tesi Group Pistoia (9,9 punti e 3,1 assist nella prima, 7,1 punti e 2,4 assist di media nella seconda). «Sono molto contento di far parte della Reyer per la prossima stagione», ha spiegato Ariel Filloy, «è una società che sta crescendo molto e che ha già raggiunto risultati importanti. Per me è una grande opportunità, ho anche una grande voglia di disputare nuovamente una competizione europea, come la Fiba Champions League».

Filloy porterà tecnica e agonismo all’interno del gruppo. «Farò tutto il possibile per aiutare la squadra a essere protagonista, sia in campionato che in coppa. Voglio centrare il maggior numero di vittorie possibili. Il campionato italiano e la Fiba Champions League saranno due tornei molto duri, ma sono convinto che lavorando con grande impegno tutti i giorni riusciremo a rappresentare al meglio la Reyer».

Nell’ultima stagione Ariel Filloy ha stabilito il suo top di punti (16) proprio al Taliercio contro la Reyer.

Michele Contessa

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