Addio Turlon, storico massaggiatore

Aveva 90 anni, un pezzo di storia neroverde. Il ricordo di Bianchi
VENEZIA . Un uomo d’altri tempi, sempre pronto ad aiutare ma al tempo stesso un confidente nei momenti difficili. Gino Sergio Turlon era tutto questo, un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita al Venezia, al calcio e ai suoi giocatori. Un grande tifoso di quei ragazzi che sapeva rimettere in piedi con le sue mani magiche, e che frequentava anche fuori dal campo, perché prima di tutto era un amico. Turlon è nella storia del Venezia, amato e rispettato da generazioni di calciatori che hanno vestito i colori neroverdi. Se n’è andato la notte scorsa all’età di 90 anni. Gli ultimi giorni della sua vita li ha trascorsi in un letto di ospedale a Venezia. Colpa di una caduta, il 29 luglio scorso, dalla scala esterna della casa di famiglia a Tresché Conca sull’Altopiano di Asiago. «Stava salendo ma deve aver avuto un malore» racconta la figlia Ketty, «e cadendo all’indietro ha battuto la testa procurandosi lesioni gravi, tanto da entrare subito in coma. Era una persona per bene, molto attento agli altri e che non sapeva mai dire di no quando qualcuno stava male o era in difficoltà. Viveva in punta di piedi, e se poteva fare un favore, alla fine ne faceva tre».


Lo ricorda anche Bruno Bianchi, ex attaccante neroverde per sei stagioni tra gli anni Sessanta e Settanta. «Sergio, come lo chiamavamo tutti, era una persona eccezionale, il classico massaggiatore che tutti vorrebbero trovare in spogliatoio prima e dopo una partita. Una persona squisita e di una educazione come non se ne trovano più. Me ne accorsi dal primo giorno al Venezia, quando nel 1969 andai a fare le visite mediche all’Ospedale al Mare del Lido e lui mi accompagnò. Non l’ho mai visto arrabbiato, e il primo a smorzare i toni e a tenere l’ambiente tranquillo. Sono stato spesso a mangiare a casa sua. Tutti ne abbiamo un grandissimo ricordo».


I funerali di Turlon saranno celebrati domani alle 10 nella chiesa del cimitero di San Michele in isola a Venezia.


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