2014, un Venice Challenge maschile

Al Tennis Club Mestre. Intanto Marotta è dirigente dell’anno per la Fit veneta

MESTRE. A ventiquattro ore dalla chiusura dell’undicesimo Venice Challenge femminile, arriva la notizia che rimescola tutte le carte in tavola del tennis veneziano: dal prossimo anno il Tc Mestre potrebbe ospitare un Atp Challenger maschile. Un salto di qualità sotto il profilo organizzativo e una nuova sfida per il circolo di via Olimpia, forte di quanto fatto negli ultimi anni e voglioso di raccogliere l’idea lanciata anche dall’assessore allo Sport Roberto Panciera. Un Challenger per il quale vanno definite ancora le modalità e il montepremi, ma che dovrebbe nel caso disputarsi nella metà del mese di settembre del prossimo anno.

«L’idea sarebbe proprio quella di trasferire i successi fin qui conseguiti a livello femminile, in un torneo maschile» conferma Pasquale Marotta, direttore sportivo del Tc Mestre, «nei prossimi giorni ci sarà un incontro organizzato dallo stesso assessore Panciera, al quale dovrebbe partecipare anche il collega provinciale Raffaele Speranzon. Unire le forze per un altro grande successo è l’obiettivo che ci stiamo prefissando, tentando di riportare a Mestre il tennis che conta anche a livello maschile». Mestre in passato ha conosciuto i fasti dei tornei Atp maschili con il Venice Open organizzato da Fabio Sapori al Green Garden di Asseggiano. «Non riusciamo a immaginare di poter organizzare un torneo simile senza avere ancora il Gruppo Save al nostro fianco, quindi ci inorgoglisce l’idea di poter magari marchiare ancora il trofeo con il nome della società presieduta da Marchi» aggiunge Marotta, «società che ha offerto alla città la possibilità di vivere e vedere il grande tennis anche la scorsa settimana con il Venice Challenge. Il gruppo che ha organizzato questa undicesima edizione del torneo femminile cresce, e lo farà ancora. Gianna Doz ha rilevato da me il ruolo di direttore del torneo, e lo ha fatto con grande frutto e responsabilità, tanto che tutto è filato liscio senza alcun problema. Nel segno della continuità e della competenza».

Intanto, Pasquale Marotta ha ricevuto un prestigioso riconoscimento da parte del Comitato Regionale della Federtennis. Quest’anno, è stato istituito il premio per il dirigente dell’anno, e all’unanimità è stato scelto Marotta. «Sono molto contento e ringrazio il Comitato Regionale della Fit» conclude Marotta, «ma questo premio non è frutto solo di quello che ho fatto io, ma del lavoro svolto da un gruppo di provata esperienza che in questi anni ha lavorato con me. E l’esperienza maturata ci ha portati a ottenere ottimi risultati organizzativi”. (s.b.)

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